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Napoli, polizia ferroviaria blocca passeggero senza mozzarelle

Napoli, polizia ferroviaria blocca passeggero senza mozzarelle - Lercio

NAPOLI – Questa mattina, durante i controlli di routine, la polizia ferroviaria ha intercettato un passeggero di origini napoletane che si aggirava per la stazione centrale senza mozzarelle, pronto a salire sul primo treno utile per Torino. L’intervento provvidenziale degli agenti ha scongiurato il rischio che un autoctono varcasse i confini della regione senza il quantitativo minimo di prodotti caseari locali al seguito, quantitativo che la Convezione di Pozzuoli (paragrafo 4, articolo 7, comma Totò) quantifica in almeno 4 bocconcini di mozzarella di bufala, innalzabili a 5 nel caso la persona soffra di intolleranza al lattosio.

Dopo il fermo e l’acquisizione delle generalità, l’uomo sarebbe stato preso in carico dagli agenti della Stereotipi che, a seguito di una perquisizione corporale condotta con l’ausilio di pomodoro e origano, avrebbero certificato l’irregolarità, infliggendogli una sanzione amministrativa pari a 120 euro, non prima però di avergli deterso i capelli con un composto a base di acqua di mozzarelle (fattispecie prevista dalla Convenzione di Pozzuoli, paragrafo 4, articolo 7, comma Scaturchio).

L’uomo, un 46enne che lavora a Torino come controfigura della Mole, ha dovuto quindi riprogrammare il viaggio; per lui, però, nessuna recriminazione, come ha sostenuto subito dopo essere stato rilasciato: “È stata una mia mancanza, la prossima volta non sbaglierò“, ha dichiarato l’uomo mentre emetteva ancora il classico odore di caseificio.

Alfonso Biondi