omeroV – Sono sempre più numerose le segnalazioni di jet russi che sconfinano nello spazio aereo di altri paesi. Dopo gli episodi che hanno riguardato Polonia, Estonia e Romania, una fonte della NATO ha rivelato che anche l’Italia è stata interessata da un sorvolo non autorizzato.
La notizia non ha ancora avuto conferme ufficiali, ma da indiscrezioni raccolte nei peggiori bar di Mergellina sembra che un Mig russo abbia vìolato lo spazio aereo del Belpaese. I radar hanno ricostruito il percorso del caccia, che sarebbe partito da una base segreta in Serbia per poi sorvolare la Puglia, il Molise (dove l’aereo sarebbe temporaneamente sparito) e infine il Golfo di Napoli.
Nello spazio aereo partenopeo sarebbero però accaduti alcuni piccoli incidenti. Sembra infatti che il jet sia stato affiancato da un velivolo a turboelica condotto da un parcheggiatore abusivo, che avrebbe intimato al pilota del Mig, il maggiore Aleksandr Medvedini, di atterrare in un terreno sottostante e corrispondergli due rubli a piacere.
L’ufficiale, sorpreso dalla richiesta inusuale, avrebbe accettato di parcheggiare il jet per coronare il sogno della sua vita: assaggiare una margherita all’Antica Pizzeria da Michele. Di ritorno dal pranzo però il maggiore e il suo secondo avrebbero trovato una brutta sorpresa: il loro Mig era ancora parcheggiato dove l’avevano lasciato, ma al posto delle ali si erano ritrovati dei mattoni.
Non potendo riprendere il volo, da buon ufficiale delle Forze Aerospaziali russe il maggiore Medvedini non si sarebbe perso d’animo, caricando l’aereo senza ali su un pedalò ormeggiato sul lungomare partenopeo e partendo in mare aperto, portando con sé due importanti reliquie: la gloriosa maglia 24 del Napoli stagione 98-99 appartenuta a Igor Shalimov e una statuina del presepe di Vladimir Putin presa a San Gregorio Armeno.
Andrea Michielotto
