Rivendica il risultato di Jannik Sinner a Wimbledon il presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “Una vittoria di tutta la squadra: dai sottosegretari ai semplici militanti, dai ministri alle forze dell’ordine, dai medici e infermieri che ogni giorno salvano vite, alle piccole partite IVA, dagli amici a 4 zampe ai nostri militari in missione all’estero. Questo governo ha dimostrato che la sinistra di Alcaraz si può battere con la riduzione delle tasse e tirando il lungo linea di rovescio fortissimo, come ci chiedono famiglie, imprese e lavoratori“.
Secondo la maggioranza la vittoria del tennista azzurro ha ribadito come l’Italia sia politicamente al centro della scena, soprattutto nella prima di servizio. Alcuni analisti vicini al centrodestra si spingono a ipotizzare che il successo per 4-6, 6-4, 6-4, 6-4 potrebbe tradursi in una riduzione del 20% dei dazi minacciati da Trump.
Anche il ministro degli Esteri Tajani si congratula per l’ottimo lavoro compiuto da se stesso: “La svolta della partita è stato il settimo game del terzo set. Fino a quel momento c’era equilibrio. Poi con i successivi 3 game vinti non c’è stata più storia, grazie al lavoro di pontiere del nostro presidente del Consiglio e dai rapporti internazionali sapientemente intessuti dal governo in questi anni. Questa è una vittoria non solo dell’Italia, ma anche dell’Unione Europea e di tutto il mondo libero“.
Fuori dal coro l’altro vicepremier Matteo Salvini che, sebbene soddisfatto per il trionfo dell’italiano, non lesina critiche ai cosiddetti euroburocrati: “Invece di occuparsi della follia green, dei dazi alla Russia e della stabilità finanziaria dell’intero continente, Ursula von der Leyen avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione al possibile ritorno di Alcaraz nel 4 set. Se avesse breakato in quel momento avremmo potuto rivivere l’incubo del Roland Garros. Un’altra sconfitta, qui a Wimbledon, avrebbe significato un chiaro attacco agli interessi degli italiani“.
Gianni Zoccheddu