Cerca
Close this search box.

Lorenzo Fontana contro gli arcobaleni: “Fanno propaganda LGBT”

Il Ministro Fontana vieta gli arcobaleni: "Fanno propaganda LGBT" - Lercio

Multicolo (RE) – Mentre a Milano centinaia di migliaia di persone partecipavano al Pride per chiedere più diritti, Lorenzo Fontana – ex Ministro leghista per la Famiglia etero, bianca, cattolica – si trovava nel reggiano, per il raduno annuale dei Fontana.

Tra i partecipanti, tutti rigorosamente vestiti con capi della casa di moda delle sorelle Fontana, c’erano il comico Fabrizio Fontana, la campionessa olimpica di short track Arianna Fontana, il Presidente della Lombardia Attilio Fontana, gli attori Giancarlo Fontana e Attilio Fontana (che spesso si scambia con il Presidente della Lombardia), gli scrittori Giorgio Fontana e Francesco Fontana,  gli eredi del cantante Jimmy Fontana e persino la Fontana di Trevi.

L’incontro procedeva serenamente, sotto un bel sole di inizio estate, rovinato però da un acquazzone di inizio estate accolto da una serie di bestemmioni di inizio estate. La pioggia comunque è durata solo pochi minuti, cedendo poi il posto a un bellissimo arcobaleno. Il nostro Fontana, però, tutt’altro che colpito dal fenomeno naturale, l’ha invece interpretato come un indebito appoggio al Pride, sicuramente organizzato dalla temibile lobby LGBT.

Ha quindi deciso prontamente di proporre una misura urgente: gli arcobaleni saranno vietati immediatamente su tutto il territorio nazionale. Ambigui per loro natura, manifestazioni repentine e imprevedibili che nascono tra sole e pioggia, non possono trovare posto in questa nuova stagione politica manichea, in cui tutto dev’essere bianco o nero (ma del nero dobbiamo sbattercene il cazzo).

Le reazioni delle altre forze politiche all’annuncio del ministro non si son fatte attendere. Martina (PD): “Cosa dicono ora quelli del M5s?”. Sibilia (M5s): “Gli arcobaleni sono provocati dalle scie chimiche, vanno sicuramente soppressi”. Meloni (FdI): “Sono arcobaleni? Balenino via in un baleno!” confermando che quando si tratta di discriminare qualcuno e fare giochi di parole idioti non si tira mai indietro.

Mentre infuriano le polemiche, Fontana non si adagia di certo sugli allori e ci anticipa in esclusiva il suo prossimo provvedimento, stavolta di natura balneare: “Quest’estate vieteremo le stelle marine: i tecnici del Ministero mi hanno comunicato che sono delle maledette ermafrodite”.

Andrea Michielotto