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Governo lancia i ‘manifesti elettorali onesti’: “Quelli dei neofascisti siano affissi a testa in giù”

Governo lancia i 'manifesti elettorali onesti': "Quelli dei neofascisti siano affissi a testa in giù" - Lercio

ROMA – Su proposta del Ministero della Salute, il governo ha da poco elaborato una bozza di decreto che mira a fare chiarezza nell’attuale panorama ideologico della politica italiana. “Non possiamo costringere la gente a non essere fascista ma abbiamo pensato fosse giusto avvertire l’elettorato in modo inequivocabile circa le intenzioni di questo o quel movimento, rendendo immediatamente identificabili i movimenti di chiara ispirazione fascista. I manifesti a testa in giù sono l’ideale” ha commentato Beatrice Lorenzin, che ha confessato di aver avuto l’idea dai ‘trailer onesti’ dei film. In più, il Governo sta anche pensando a tutelare il diritto degli elettori di essere informati sui potenziali rischi che corrono votando questi partiti, tramite avvertenze sui loghi elettorali circa la loro pericolosità nei confronti dell’Umanità. Dunque, potrebbero diventare obbligatorie, sui simboli dei partiti neofascisti, diciture come: “Sostenere il fascismo ti manda al confino”, oppure: “Il Duce nuoce gravemente alla democrazia”.

Il decreto attualmente in fase di rifinitura prevede anche che, in televisione, i rappresentanti dei partiti di estrema destra compaiano con immagine rovesciata e, cosa ancora più efficace, che tengano tutti i loro comizi in piazza legati in alto per i piedi, in modo da fare i loro discorsi deliranti a testa in giù. “Chissà che, andando più sangue al cervello, non si rendano conto che stanno dicendo una marea di cazzate ha spiegato la Lorenzin”. A quanto si legge nel comunicato stampa diffuso dal Ministero della Salute, proprio questo Dicastero ha ricevuto l’incarico di occuparsi di questo decreto perché votare per i neofascisti è considerato universalmente un problema di natura psichiatrica.

Non si sono fatte attendere le reazioni da parte dei partiti di estrema destra. Casapound, attraverso il suo portavoce, ha dichiarato: “Siamo in democrazia, dovremmo partire tutti dallo stesso punto, invece ci penalizzano costringendoci a mettere i nostri manifesti al contrario. E come faranno i nostri elettori a capire che si tratta dei nostri manifesti? Non siamo mica dei geni! Noi diciamo no a questa discriminazione insopportabile e chiediamo al Presidente della Repubblica di non firmare un decreto del tutto lesivo dei diritti di noi fascisti”. Roberto Fiore, fondatore di Forza Nuova, ha poi sollevato un altro problema: “Il solito boicottaggio delle sinistre: manifesti elettorali a testa in giù indurranno i nostri elettori a mettere la croce a testa in giù sulla scheda, rendendola nulla! E poi io non ci sto a fare i comizi sulla testa come uno che fa un headspin di breakdance. Mi cascheranno tutti i capelli. Fascista sì, ma calvo no – Benito mi perdoni”.

Ora la palla passa al Presidente Mattarella, che si è chiuso in uno stretto riserbo per decidere sulla questione. In molti invocano di respingere il provvedimento, in particolare Fratelli d’Italia. “Siamo tutti fascisti!” invoca la leader Giorgia Meloni in segno di solidarietà. LeU, infine, con il solito tempismo chiede a Berlusconi di inserire un’avvertenza sui loghi di Forza Italia circa la sua pericolosità nei confronti delle minorenni nelle vicinanze.
Fabio Faroldi + qualcuno di Lercio che ha una sede di Casapound troppo vicino casa, per firmarsi