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Evoluzione, in futuro avremo un solo piede a causa delle lavatrici che spaiano i calzini

Foto Credits: bierfritze da Pixabay

Shrewsbury – È questa la conclusione a cui è giunto Charles Ariston, docente di Biologia Bizzarra presso l’Università per la Terza Età di Shrewsbury. Il professore, che ha dedicato l’intera carriera allo studio del ruolo selettivo degli elettrodomestici sulle specie viventi, non è nuovo a queste teorie poco ortodosse. Sua, infatti, anche l’ipotesi che la vita abbia avuto origine in un vasetto di yogurt dimenticato in frigo per molti anni, teoria che nel 2008 gli è valso il premio “Fregnaccia dell’anno”.

Ma stavolta il professor Ariston sembra esserne certo: “Nel giro di una cinquantina d’anni avremo un piede solo per colpa delle lavatrici che spaiano i calzini”. Secondo lo studioso sono almeno due le spinte evolutive che porteranno a questo cambiamento: il successo inspiegabile del monopattino elettrico, che nel 2020 si è imposto come mezzo di trasporto privilegiato dei giovani uomini, e l’altrettanto inspiegabile fenomeno della lavatrice che restituisce solo un calzino del paio. In particolare quest’ultima, secondo Ariston, sarà la motivazione principale che porterà dapprima all’atrofizzazione e successivamente alla scomparsa di uno dei due piedi.

Ancora non è chiaro se la mutazione riguarderà solo il piede o l’intera gamba – ha aggiunto il professore – uno dei miei modelli predittivi, infatti, ipotizza la progressiva scomparsa di entrambe le gambe e lo sviluppo di un nuovo arto centrale con origine dal perineo. Questa modifica comporterebbe non solo lo stravolgimento del modo di camminare (di fatto si passerebbe al saltellamento) ma anche una lunga e dolorosa sospensione del campionato di calcio”.

L’evoluzione funziona così – prosegue Charles Ariston – e il motore principale sarà, come sempre, la selezione naturale: le donne non la daranno più agli uomini con due piedi, che dunque non trasmetteranno più quel determinato fattore genetico, mentre cominceranno a guardare con desiderio gli uomini monopiede, che ne trarranno quindi un vantaggio evolutivo, oltre a spassarsela alla grande. La mutazione, ovviamente, non riguarderà solo gli uomini – conclude il professor Ariston – anche le donne avranno un piede solo, ma sarà due volte più freddo”.

Non appena è stata diffusa, la teoria di Ariston ha avuto immediatamente un notevole impatto, non solo nell’ambiente accademico, ma anche nel settore manifatturiero: sono già molti, infatti, i calzaturifici che con la scusa dell’evoluzione hanno messo in cassa integrazione il 50% del proprio personale.

Eddie Settembrini