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“È un enorme inceneritore!” Virginia Raggi propone di inviare i rifiuti di Roma in Australia

Sidney (Rome) – È l’Australia il sito individuato dal Comune di Roma per lo smaltimento dei rifiuti. Ad annunciarlo è stata la stessa sindaca Virginia Raggi, al termine di una serrata discussione con la sua estetista. Dopo la bocciatura della cava di Tragliatella e dopo la protesta degli abitanti di Monte Carnevale, la prima cittadina ha dovuto cercare delle soluzioni alternative e definitive al problema dei sacchi di rifiuti di Roma, che ormai giacciono sulle strade da talmente tanto tempo che le guide turistiche li spacciano come avanzi delle tavolate degli antichi romani.

Così è stata proposta una rosa di possibili candidati a ospitare i rifiuti della capitale: tra questi c’erano anche il vulcano Krakatoa (scartato perché nessuno al Campidoglio sa dove sia), il centro della Terra (scartato perché non si riesce a scavare il tunnel della Metro C, figuriamoci questo) e il camino del cardinale Bertone (scartato perché il cardinale ha opposto un gentile ma categorico “Attaccatevi al cazzo”). Alla fine l’ha spuntata l’Australia, che gli incendi di questi giorni hanno purtroppo trasformato in una sorta di termovalorizzatore, grande abbastanza per accogliere la monnezza dei romani, ma soprattutto situato ampiamente fuori dal Grande Raccordo Anulare.

Mi dispiace molto che l’Australia stia bruciando – ha dichiarato Virginia Raggi facendo gli occhioni tristi – ma è un’occasione che non ci possiamo lasciare sfuggire. L’Australia al momento è un enorme inceneritore naturale, è da stupidi non approfittarne, facciamo in modo che il sacrificio di tutti quei canguri non sia inutile. Canguri che, ora che ci penso, hanno dei marsupi capienti che sembrano fatti apposta per contenere i rifiuti meno ingombranti tipo le pile esauste, i medicinali scaduti, cose così”.

Virginia Raggi poi si è soffermata sui termini dell’accordo raggiunto con il governo australiano: “Semplice, non gli diciamo niente, tanto loro hanno altri problemi, poverini – ha dichiarato facendo gli occhioni ancora più tristi – e poi noi abbiamo accolto per anni le canzoni di Kylie Minogue, è anche ora che ricambino il favore”.

E nelle ultime ore stanno emergendo i primi dettagli di questa complessa e delicata operazione: a quanto pare i rifiuti della capitale arriveranno in Australia stipati dentro autobus dell’Atac, così, in caso i mezzi prendano fuoco durante il tragitto (eventualità molto probabile), il processo di incenerimento potrà partire da subito, ottimizzando i tempi.

Eddie Settembrini