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Disservizi: DAZN manda spogliarello della Leotta e azzera le proteste

Cinquantasei (K) – Diletta Leotta, 86-61-89. Questa la stima in miliardi dei pensieri sconci che ogni giorno i maschi italiani dedicano alla procace giornalista di DAZN. Sarà per questo motivo che l’emittente UTT ha pensato alla sua frontwoman come temporanea soluzione ai continui ritardi nella trasmissione.

Com’è noto, DAZN ha infatti acquisito i diritti TV esclusivi del campionato di Serie A, evidentemente senza aver messo in conto che quelle partite poi avrebbe anche dovuto trasmetterle. “Senza calcio, gli italiani potrebbero mettersi a pensare!” è il severo ammonimento a garantire il servizio che giunge a DAZN dal governo.

Nell’impossibilità di risolvere repentinamente i frequenti blocchi nelle connessioni, l’emittente digitale ha dapprima acquisito i diritti d’immagine del monoscopio Rai, da trasmettere durante il continuo buffering, puntando sull’effetto nostalgia, ma tale soluzione ha inferocito ancor più gli utenti. Quindi ha optato per mandare in onda in loop uno striptease del suo volto più amato, la Leotta appunto.

E non solo le proteste si sono subito azzerate, ma DAZN sta portando via anche gli ultimi abbonati rimasti a Sky: “Sky non ha mai mostrato neanche una natica della D’Amico” approva soddisfatto il Codacons, sempre attento a difendere le ragioni dei consumatori.

“Noi non volevamo davvero acquisire i diritti della Serie A” – spiega l’amministratore delegato di DAZN – “Come quando c’è l’asta per Bernardeschi al Fantacalcio, avevamo solo rilanciato per far alzare il prezzo, puntando sulla juventinità del competitor

“Lo spogliarello càpita, non è un merito” interviene infine la Leotta. E rispondendo a chi la accusa di sfruttare le sue forme, spiega che sarà così ancora per poco: “Tanto presto gli italiani torneranno ad ascoltare ‘Tutto il calcio minuto per minuto’ sulla radio Rai: di questo passo, infatti, a breve tutti i tifosi diventeranno ciechi”.

Patrizio Smiraglia