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David Foster Wallace: ritrovata nota a pie’ di pagina inedita di 1800 pagine

ILove (NY) – Sta suscitando grande scalpore nel mondo letterario il ritrovamento di una nota inedita, da tempo caduta nell’oblio, attribuita al compianto David Foster Wallace, dell’incredibile lunghezza di quasi duemila pagine.

Il manoscritto è stato trovato fortuitamente nell’armadio delle bandane della casa di Claremont dell’artista. Un suo ex allievo, Fabian Flight, stava inventariando le 2,341 bandane dello scrittore per il futuro museo DFW di New York, quando ha visto spuntare tra i variopinti fazzoletti di cotone uno scontrino interamente ricoperto di microscopiche scritte fatte con una penna viola. Lo scontrino era spillato insieme a due buste della spesa in cartone, otto rotoli di carta assorbente da cucina, 24 pacchetti di fazzoletti di carta, 12 palline da tennis e 72 copie di Forbes Magazine con la faccia di Donald Trump in copertina interamente ricoperti di appunti manoscritti che Flight, in base alla calligrafia, ha attribuito senza ombra di dubbio a David Foster Wallace.

Con l’aiuto dell’editor Freddy Snot, che ha messo insieme un team di 5 correttori di bozze con i capelli strani, e alcune brevi interviste con uomini schifosi, Flight è riuscito dopo circa un anno di lavoro a decifrare il manoscritto, che sembra essere una chilometrica nota a piè di pagina, forse la più lunga nella storia della letteratura, attestandosi a circa 1800 pagine se stampate in corpo 10 corsivo in pagine di 11,8 cm di larghezza e 18,5 cm di altezza.

La nota sarebbe da inserire a seguito della frase “Uscii a comprare le sigarette….” contenuta a pagina 435 del racconto Verso occidente l’impero dirige il suo corso. Ebbene sì, quello che è sempre stato ritenuto un puntino di sospensione di troppo, era solo un apice caduto. Il titolo della nota è L’Oceanografia: tradizione e altri metodi infallibili per far scomparire i calli dalle zampe dei cani. Eccone alcuni estratti:

Pag. 134:
Quando ai miei studenti del corso di Terrapiattismo ed energia solare spiego i perché della comicità, loro sanno che per capire la risata bisogna partire dal pianto, cioè dal dramma. Ed è per questo che una parte integrante del corso è dedicata a una parentesi tutta italiana, ma squisitamente cosmopolita, composta da 12 libri di materiale monografico su Pier Francesco Pingitore e alcuni dei suoi migliori talenti. Solo gli studenti più tenaci riescono a terminare l’autobiografia di Fabrizio Maurizio Marturati in arte Martufello, ma quella è a detta di tutti una parte pervasa da un lirismo così straziante da elevare il suo famosissimo Burino a vette che solo I dolori del Giovane Werther hanno saputo raggiungere.

Pag. 678:
L’idea stessa di sparire per sempre dalla scena, di aprire il cranio come ha pensato Kurt Cobain con un proiettile e colorare di rosa cervello le pareti bianche del mio garage o di legare una corda a una trave e appenderci il collo diventano entrambe delle alternative credibili e soprattutto delle ipotesi che posso valutare con serenità, ma se anche solo il figmento che questa storia diventi una storia da libri e quindi un film in cui qualcuno di Hollywood, un attore comico, uno di quei personaggi che passano dalla serie tv di successo ai film mediocri per poi tornare alle serie tv di successo magari, quelle con le risate registrate e le pause e le canzoni all’inizio che fanno ridere ma se rallenti il tempo o se, dio non voglia, togli le risate registrate diventano vacue ostentazioni di squadri perduti, insomma, l’idea stessa di morire sarebbe gradevole se mi restasse solo la possibilità di scrivere biglietti romantici dentro i cioccolatini, oppure romanzi che diventano film che diventano discorsi sulla società, e file fuori dalle librerie e pagine internet ricolme di analisi e di storie e di immagini che ridono quando il mondo è crudele, cioè indifferente ed è così difficile essere se stessi, e quasi impossibile diventarlo appieno che se un attore dovesse interpretarmi ecco che questo concetto può spingermi ad uccidermi, ma non lo farò, solo per paura che poi succederebbe quello che temo. Assurdo, no?

Pag. 1111:
Scusate se torno sull’argomento, ma non ho ancora capito perché se la pizza è rotonda la tagliamo in spicchi triangolari e la trasportiamo in scatole quadrate. Questo è un ulteriore esempio di quello che ci aspetta nella rete del futuro. Ora, nell’anno di grazia del signore 1996 pensiamo che il massimo della stupidità possa essere stato eleggere un attore come Presidente, ma ho come l’impressione che anche questi siti internet ci daranno delle belle gatte da pelare.

Uno degli appunti inediti ritrovati da Flight
Uno degli appunti inediti ritrovati da Flight

Per concludere ecco una nota divertente sul metodo utilizzato da Fabian Flight per assemblare i vari appunti. Flight ha creato un sistema in cui ogni pezzo di testo dovesse trovare un elemento di congiunzione con il consecutivo, ma senza che questo consecutivo avesse legami essenziali con il precedente, di fatto un criterio che privilegia il trasporto di informazione da una parte all’altra lasciando però libero il metodo stesso di “spazzare” i dati e ammonticchiarli dove serve a seconda della assistente che l’aiutava nell’operazione. Questa azione è stata definita da Mindy Metalman, assistente di Flight, come “il sistema della scopa” o qualcosa di simile e, a suo dire, ha a che fare con la mania morbosa che lo studioso nutre per molte ragazze davvero belle che però hanno piedi davvero brutti.  A detta di tutti, Mindy Metalman non fa eccezione.

Ora che il lavoro titanico è terminato (1), si sta pensando di organizzare un tour mondiale per mostrare il manoscritto originale a tutti i fan del grande scrittore americano, scegliendo i paesi in cui far tappa in base alle risposte a un sondaggio online. Un po’ a sorpresa (2), l’Italia si è piazzata al secondo posto della classifica (3), quindi gli italiani potrebbero essere tra i primi a poter ammirare la preziosa reliquia. (4)

(1) Quando gli è stato chiesto come si è sentito dopo tutto questo lavorare, Flight ha dichiarato che reputa l’intera avventura, testualmente “Una cosa divertente che non farò mai più”.

(2) Visto lo scarso numero di lettori voraci e l’elevata percentuale di analfabeti funzionali. (4)

(3) Al primo posto si è piazzata una nave da crociera extralusso ormeggiata ai Caraibi.

(4) Successivi approfondimenti hanno rivelato che, tra gli italiani che hanno mostrato interesse per Foster Wallace, il 43% pensava che si parlasse di una birra e il 38% l’aveva scambiato per un calciatore brasiliano.

Andrea H. Sesta & Andrea Michielotto