Hong Kong – “Caro collega, non saper distinguere un pas de bourrée da un arabesque, conferma che per parlare a ragion veduta di danza classica dovrebbe fare esattamente quello che ha fatto tanti anni fa per avere un grande e meritato successo nella medicina: trovare un bravo maestro e studiare moltissimo. Con ossequio“.
È con questo caustico post, accompagnato da una foto di Burioni in camice da medico, che Heather Parisi ha voluto pubblicamente mettere alla gogna il virologo e immunologo marchigiano che da mesi sta pubblicando decine di post settimanali dedicati ai condizionamenti delle aziende produttrici di scarpette e tutù sul mondo della danza a livello globale.
A suffragio delle sue tesi Burioni ha coinvolto importanti figure che hanno lasciato un segno indelebile nell’arte tersicorea come Maria De Filippi o Valeria Marini, a dispetto dei detrattori che hanno sempre sostenuto che non sapessero minimamente ballare.
Dopo l’ennesimo tweet di disinformazione la ex soubrette di Cicale ha quindi deciso che non poteva più esimersi dallo stigmatizzare il tentativo del virologo di accreditare teorie assolutamente strampalate, come che il sospensorio sia usato dai danzatori solo per fingere di avere un pacco più grande o che nella prima versione della Morte del cigno in realtà a morire fosse una nutria.
Non sappiamo se e quando finirà la faida social tra le due star, quel che è certo è che Heather Parisi non si esimerà dall’umiliare pubblicamente Burioni dopo che lui nel suo ultimo post ha sostenuto che dietro la realizzazione del musical Cats c’è la lobby dei cibi per gatti e che, secondo uno studio pubblicato dall’università di Lettomanoppello danzare ha diversi effetti collaterali tra cui diventare gay.
Augusto Rasori