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Covid, governo pronto ad affrontare la seconda ondata a dicembre: “Vareremo il bonus slittino”

Foto Credits: Pezibear

WEIMAR – Qualcuno ha idea di chi cazzo sia il ministro dell’Ambiente del governo Conte? No, non è Moavero Milanesi. Pare non lo sappia nessuno ma che esista davvero e abbia sede in via Cristoforo Colombo.

Ad ogni modo, tale fantomatico soggetto, dopo il successo travolgente, in tutti i sensi, del bonus monopattino dell’estate appena trascorsa, ha escogitato un’analoga iniziativa anche per coloro che vogliano costituire un pericolo pure d’inverno: “Ho visto le commoventi scene delle code e degli assembramenti di Cervinia” – ha dichiarato il tizio – “e ho capito che esiste un mondo che vive e si muove anche in inverno, e memore di quanto i monopattini siano entrati nel cuore ma soprattutto nelle fiancate di tantissimi cittadini ho subito riunito una task force formata da Armin Zöggeler e da Calvin&Hobbes e indovinate a cosa abbiamo pensato per i pochi italiani che saranno ancora in giro a dicembre: il bonus slittino!

Immediato l’entusiasmo della sua collega Paola De Micheli, lei sì assai conosciuta, anzi famigerata, e titolare del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) e del Ministero delle Lavoratrici un po’ Fessacchiotte (MILF): “L’idea dello slittino mi piace parecchio. Finalmente non ci accuseranno più di non avere fatto nulla per potenziare i trasporti che quelle teste di legno dei cittadini non hanno ancora capito che sono di competenza regionale e locale e non di Roma. Ma Trenord dove pensate che sia, ai Parioli?” Il ministro pensa, infatti, alla possibilità di agganciarsi con lo slittino ai mezzi pubblici su cui si corra il rischio di pericolosi assembramenti e di farsi così trainare per le vie delle città: “Adesso quando uno studente si lamenterà dei mezzi troppo affollati potremo rispondergli Attaccati al tram con cognizione di causa. Ora scusatemi ma ho una conference call con i miei omologhi tedeschi e francesi per insegnargli a cucinare i pisarei e faśö”.

Nel frattempo, il presidente del Consiglio ha già annunciato di aver recepito il leggero malumore che si è fatto impercettibilmente avvertire in piazze e strade italiane dopo la decisione di chiudere i locali e i ristoranti dopo le 18 e ha anticipato che queste proteste non saranno state manifestate invano: “Da lunedì bar e ristoranti rimarranno chiusi anche a pranzo”.

E mentre la seconda ondata sta ormai travolgendo il nostro paese, il mondo della medicina si interroga sulle cause di questa imprevedibile recrudescenza che tutti avevano anticipato da mesi, ma solo l’ineffabile Zangrillo pare avere la risposta: “Il virus è più aggressivo perché quest’estate non ha scopato“.

A questo punto, un nuovo lockdown a Natale incombe sempre più inevitabile, anche per il presidente Conte, che era rimasto l’ultimo a fugare tale drammatica ipotesi: “Mi sono appena accorto che non so cosa regalare alla mia fidanzata“.

Augusto Rasori

NOTA: il Ministero informa che il bonus non vale per sciatori e snowboarder. I soldi li avete già.

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