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Complottismo. Il 56% degli americani crede che Elvis si presenterà al funerale della figlia

Foto Credits: TraveLink

Lisa Marie Presley, scomparsa all’età di 54 anni, era la sola figlia di Elvis Presley. Nacque a Memphis nel 1968, dove, appena nove anni dopo, un gruppo di alieni grigi vestiti in giacca e cravatta inscenò la morte del padre, in realtà fuggito a Marliana, in provincia di Pistoia.

La povera Lisa crebbe con sua madre e gli agenti della CIA incaricati di sorvegliarla, sospettando che tutta la famiglia Presley, non solo il padre, potesse avere degli incontri ravvicinati di terzo tipo con i pistoiesi. La giovane, che credeva davvero il padre morto, per un periodo frequentò la chiesa di Scientology a Los Angeles, uscendone soltanto quando l’attrice Katie Holmes le confessò d’aver visto Elvis durante una gita in Toscana, mentre lei e l’allora fidanzato Tom Cruise erano diretti a Lamporecchio per comprare dei brigidini.

Il celebre cantante, disse la Holmes, si era messo a lavorare come giardiniere in una serra, esibendosi soltanto su richiesta di locali rinomatissimi ed esclusivi con clientela selezionata, come l’emiro di Dubai o il vicesindaco di Pieve a Nievole.

Lisa è morta il 12 gennaio scorso, stroncata da un infarto. La maggioranza degli americani, consapevoli del fatto che Elvis è ancora in vita, ritiene che egli si presenterà al funerale. La sua apparizione live, per la prima volta dalla finta morte, secondo il 56%, degli intervistati sarebbe non solo auspicabile, ma dovuta. Il 37%, però, non esclude che possa presentarsi camuffato. Infine non sono in pochi a credere che i veri funerali di Lisa non si terranno negli USA, ma in una serra nel pistoiese, in cui Elvis, oltre a celebrare il funerale, potrà seppellire personalmente la propria figlia.

Andrea Bonechi