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Calcio e solidarietà: finisce in rissa amichevole fra razzisti di merda e buonisti del cazzo

Calcio e solidarietà: finisce in rissa amichevole fra razzisti di merda e buonisti del cazzo - Lercio

STAI LONTANO DAL NEGRO (BS) – Si è conclusa a calci e pugni in quantità la quinta edizione dell’amichevole amichevole di solidarietà tra Razzisti di merda e Buonisti del cazzo organizzata, come ogni anno, per raccogliere fondi per aprire un ospedale pediatrico nel Principato di Monaco.

Anche per questa edizione, l’adesione dei 22 migliori maschi buonisti del cazzo e razzisti di merda di tutta Italia, scelti dopo un’attenta selezione svolta dall’Agenzia “Facci un Like” di Milano. La selezione, come sempre, ha preso spunto dai migliori commenti dell’ultimo anno sui social. La partita si è svolta sotto la direzione dell’arbitro Migranti di Tivoli di fronte a un folto pubblico di curiosi.
Al 20° minuto del secondo tempo, quando il risultato era ancora sullo 0 a 0, un razzista di merda, un certo Franco Acasaloro, 35 anni, istruttore di nuoto di Bergamo, dopo aver subito un intervento falloso di Gino Siamotuttiuguali, 27 anni, operaio metalmeccanico di Taranto noto buonista del cazzo, ha urlato “Terrone maledetto mi hai rotto una gamba”. E’ a questo punto che il compagno di squadra di Siamotuttiuguali, Alfonso Accogliamoli, 30 anni di Merano, ha sferrato un pugno a Franco Acasaloro, facendolo cadere a terra esanime.
A nulla è servito l’intervento dell’arbitro Migranti; da quel momento è scoppiata la rissa: calci e pugni sono volati tra i giocatori, con l’arbitro che ha cercava di riportare la calma inutilmente, estraendo diversi cartellini rossi.
Il bollettino medico finale è pesante: Franco Acasaloro ha riportato un trauma facciale e la perdita di due denti, mentre Alfonso Accogliamoli è stato ricoverato all’Ospedale Fatebenecoltelli con una costola rotta e una frattura al setto nasale. Gino Siamotuttiuguali, invece, è stato denunciato per rissa aggravata e porto abusivo di latte in polvere non pastorizzato.
Profondo sdegno è stato comunicato dal titolare dell’Agenzia di Milano “Facci un Like” che ha dichiarato: “Sono sorpreso che una partita amichevole sia finita in questo modo. Solitamente tra razzisti di merda e buonisti del cazzo il clima è sereno. Probabilmente il prossimo anno l’amichevole non verrà disputata”.
L’incasso è stato comunque devoluto alla costruzione dell’ospedale pediatrico del Principato di Monaco, cominciata nel 2014 e ancora non portata a termine per mancanza di fondi. Una brutta pagina per il calcio e per la solidarietà.

 

Davide Ruggeri