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Bullismo, la Commissione Europea richiama l’Italia: “Lasciate in pace il Molise”

ROMA – “Il Molise non esiste”. È iniziata così, con un’innocua frase pronunciata per scherzo da uno studente impreparato in geografia, ma col tempo si è trasformata in una vera e propria persecuzione verso la piccola regione del Mezzogiorno d’Italia.

Sono molti i molisani che a causa di queste continue vessazioni sono precipitati in una profonda crisi di identità, fino a mettere in discussione la propria stessa esistenza. Anche il governatore della Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura, si lascia andare alle recriminazioni: “Non è una novità, siamo sempre stati bullizzati dalle quattro regioni confinanti. L’Abruzzo ci fa la pipì in testa da anni, la Puglia ci tira giù i pantaloni davanti a tutti, il Lazio ci infila la testa nella tazza del bagno e la Campania ci ruba la merenda … ok, la Campania lo fa con tutti, ma con noi esagera. Però con questa storia della non esistenza si è passato il segno. Siamo diventati un non-luogo come Paperopoli, Teletubbilandia o la Padania. I latitanti di tutta Italia girano indisturbati per le strade di Isernia, le coppie di amanti si incontrano negli hotel di Campobasso per non essere scoperte. Pare che qui si sia ritirato anche Gianfranco Fini, per non dare più notizie di sé. È arrivato il momento di ribellarsi”.

E il primo a ribellarsi è stato Giovanni Grifone, 53enne di Venafro, cui Amazon ha rifiutato di consegnare a domicilio una sex doll con le sembianze di Mia Khalifa causa “mancata esistenza”. L’uomo, estremamente contrariato ma soprattutto infoiato, si è rivolto alla Commissione Europea per i diritti dell’uomo, chiedendo rispetto per la sua identità molisana e una sex doll con le sembianze di Mia Khalifa.

Il richiamo della Commissione Europea non si è fatto attendere: “Il Molise negli ultimi anni ha subito troppe irrisioni, battute, meme di pessimo gusto. Ed è ingeneroso insistere su questa leggenda della sua non esistenza. Il Molise, al contrario, è una regione meravigliosa, almeno così dicono i consumatori abituali di LSD. Invitiamo pertanto l’Italia a porre fine a queste vessazioni e a lasciare in pace il Molise. Inviamo la presente per conoscenza anche al Presidente della Regione Molise, ovunque egli sia. P.s.: Ribadiamo che la vostra manovra economica fa cagare“.

Ma in tutto questo c’è anche un giallo: il commissario Ue inviato in Molise per raccogliere l’umore degli abitanti, dopo aver oltrepassato il confine con l’Abruzzo è scomparso nel nulla. Testimoni però giurano di averlo visto comparire improvvisamente in Puglia.

Eddie Settembrini