Cerca
Close this search box.

Bill Gates vende brevetto dei microchip nei vaccini per pagare gli alimenti a Melinda

Foto Credits: Screenshot Youtube

NEW YORK – L’annunciato divorzio tra Bill Gates e sua moglie Melinda potrebbe essere uno dei più costosi della storia. Si parla di un capitale in ballo di circa 130 miliardi di dollari. Non mancano esempi di divorzi che hanno messo a dura prova i patrimoni dei coinvolti, come quello di Brad Pitt e Angelina Jolie, che oltre a un mucchio di soldi si sono contesi un castello e gli Oscar. Nel caso di Bill Gates, che è tra gli uomini più ricchi del mondo, potremmo assistere al divorzio più sfarzoso di tutti i tempi.

Spesso, quando finisce un matrimonio, sono gli uomini a rimetterci economicamente: tutti ricordiamo che Berlusconi ha rischiato quasi di rimanere senza soldi per andare a troie per colpa dell’esborso mensile dovuto a Veronica. Ma la regola è “chi ha di più paga“, come avvenne nel caso di Madonna, che versò fiumi di denaro all’ex marito Guy Ritchie, meno ricco e meno talentuoso di lei.
Proprio in vista di un divorzio sanguinoso, Bill Gates ha annunciato al mondo che venderà il brevetto dei microchip che si trovano nei vaccini: “Ormai è momento che ogni vaccino abbia il suo microchip proprietario; controllare ogni persona deve essere una priorità per noi potenti, soprattutto ora che mia moglie mi spillerà un mucchio di dollari”.
La dichiarazione ha fatto partire subito le offerte, a cominciare dalla casa farmaceutica AstraZeneca, che ha fatto sapere di essere interessata al brevetto: “Anche noi, presto, avremo il nostro microchip da inserire nel vaccino, finora non l’avevamo fatto, volevamo tenere basso il costo sul mercato del nostro siero. Ma questo ha destato dei dubbi tra le persone, quindi alzeremo il prezzo e, controllando tutti attraverso i microchip, li convinceremo, anche se non è vero, che il nostro è un ottimo prodotto”. Il colosso farmaceutico potrebbe quindi approfittare del momento di bisogno di Bill Gates per strappare a un buon prezzo il brevetto, con l’ad Pascal Soriot che ha rilanciato: “Se Melinda ha intenzione di restituire il cognome del marito, siamo disposti a comprare pure quello, così cambieremo di nuovo il nome al nostro siero, convinti che questa volta nessuno potrà dire no ad una inoculazione di Gates!”

Sergio Marinelli