Cerca
Close this search box.

Attivisti petrolieri sorpresi a lanciare barili di greggio contro betulle

Photo Credits: Bing Creator

LONDRA – La BBC riferisce che alcuni uomini sono stati fermati ieri dai bobbies – i celebri poliziotti londinesi – dopo essere stati sorpresi a imbrattare due betulle di Hyde Park, nel centro della città. Pare che si tratti di attivisti petrolieri del noto movimento “Ultima raffinazione”.

La polizia ha trattenuto e identificato i petrol-militanti, tre uomini sulla settantina, che si sono resi colpevoli del lancio di greggio contro questi alberi secolari. La perquisizione ha rivelato inoltre che avevano addosso dei volantini in cui si inneggiava al consumo di plastica, a lasciare accesi i fornelli quando l’acqua inizia a bollire e a prendere a calci in culo i panda.

“Vi preoccupate se lanciamo un po’ di petrolio contro una pianta, eppure nessuno si scandalizza per il fatto che state rovinando le nostre automobili, sottoponendole alla tortura dell’elettricità” ha spiegato uno degli arrestati. A quanto si apprende, il gruppo è composto da quadri dirigenti di tre importanti compagnie petrolifere che non vogliono essere nominate (BP, Shell, Castrol NdR), che protestavano contro la proposta del bando dei motori a combustione dal 2035. “Siamo contro l’abominevole propulsione elettrica, che viene ventilata ancora oggi ai danni delle nostre autovetture, nonostante l’elettroshock sia stato ormai abolito da quarant’anni, almeno” spiegano.

Stando a quanto ricostruito dagli agenti, i tre sono penetrati nottetempo in Hyde Park e, raggiunto lo Speakers’ Corner, hanno iniziato a concionare sui diritti delle automobili, sull’alimentazione forzata a elettricità e sui vantaggi del rifornimento con i combustibili fossili. Dato che nessuno prestava loro attenzione, anche perché il parco era praticamente vuoto (c’erano solo degli scoiattoli e gli esibizionisti con l’impermeabile che si preparavano a iniziare la giornata), gli uomini hanno imbracciato i loro barili di greggio e ne hanno scagliato l’oleoso contenuto contro due betulle che si trovavano nei pressi della loro postazione. Purtroppo per loro, i cigni reali di un laghetto lì vicino, che sono notoriamente incazzosi e bastardi fino all’ultima piuma, hanno chiamato subito gli agenti per denunciarli.

Il portavoce di “Ultima raffinazione – meglio un uovo di petrolio oggi che una gallina elettrica domani” (che guida un Suv alimentato a koala) ha fatto sapere che le manifestazioni di protesta continueranno in tutto il mondo, e che stanno già preparando la prossima campagna, che prevede lanci di taniche di benzina addosso a Greta Thunberg, “Tanto è lavabile”, ha concluso.

Stefano Pisani