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Anti-vax: “Il protagonista di Rain Man era stato vaccinato ma Big Pharma ha fatto tagliare la scena”

Anti-vax: “Il protagonista di Rain Man era stato vaccinato ma Big Pharma ha fatto tagliare la scena” - Lercio
FOOTBALLER - ERIC CANTONA

Secondo un’accreditatissima fonte, purtroppo poco accreditata, le multinazionali cinematografiche, foraggiate dal colossale cartello farmaceutico,  avrebbero tagliato la scena della vaccinazione di Raymond Babbitt (interpretato da Dustin Hoffman) nel film Rain man. Episodio che poi, ovviamente, lo rese autistico.

Secondo queste rispettabilissime fonti, purtroppo poco rispettate, sarebbero stati proprio i Poteri forti della chimica a pressare la produzione per rimuovere la scena incriminata. Scena che fu subito tagliata e che ha così permesso la vittoria degli Oscar come miglior film, miglior sceneggiatura e miglior attore protagonista. Tre indizi lampanti di come questi premi siano stati concessi come scambio di favori. (Oscar immeritato: l’interpretazione di Dustin Hoffman fu disastrosa, visto che per tutto il film fu totale la sua incapacità di mostrare una qualsiasi espressione facciale, a differenza di quella epocale di Sylvester Stallone in Rambo III).

Ora, sapendo che tre indizi fanno una prova, tre prove fanno una verità indimostrabile, tre verità indimostrabili fanno una teoria complottista e tre teorie complottiste fanno un sacco di condivisioni, abbiamo chiesto alla fonte rispettabile e accreditata (che vuole rimanere anonima per paura di essere braccata dai poteri forti ma in verità perché si vergogna di aver detto una balla immane) di spiegarci il perché di questa sua teoria.

– Buonasera. Il tempo a nostra disposizione è breve: se stiamo troppo al telefono potrebbero intercettare la chiamata, e soprattutto mi restano solo quattro minuti di chiamate gratuite. Quindi: può spiegarci perché ha formulato questa teoria?

Certo. Molto semplice. Le multinazionali governano il mondo, compreso quello cinematografico e l’autismo è causato dai vaccini. Risulta perciò chiaro che in un film sull’autismo ci debba essere la scena della vaccinazione. Ma non c’è, quindi è stata tagliata. Lapalissiano.

– Sicuramente, ma nello specifico ci può portare delle prove a supporto di questa teoria?

Certo. Molto semplice. Le multinazionali governano il mondo, compreso quello cinematografico e l’autismo è causato dai vaccini. Risulta perciò chiaro che in un film sull’autismo ci debba essere la scena della vaccinazione. Ma non c’è, quindi è stata tagliata. Lapalissiano.

– Senza dubbio, ma potrebbe scendere ancor più nel dettaglio per convincere definitivamente anche gli ultimi scettici?

Certo. Molto semplice. Le multinazionali governano il mondo, compreso quello cinematografico e l’autismo è causato dai vaccini. Risulta perciò chiaro che in un film sull’autismo ci debba essere la scena della vaccinazione. Ma non c’è, quindi è stata tagliata. Lapalissiano.
Vuole farmi altre domande?

– No, grazie. Non vorrei che sembrasse ripetitivo.

Ad ogni modo, è doveroso far sapere che l’episodio citato in questo articolo è solo un piccolo particolare sul film che ne ha celato un ben più grande. Infatti, secondo voci di corridoio (quello in fondo, terza a sinistra) si narra che durante il film anche Tom Cruise abbia girato una scena in cui veniva vaccinato. Ma, a causa di un terribile incidente (che richiama alle nostre menti quello di Brandon Lee ne Il corvo), la siringa che avrebbe dovuto contenere del liquido innocuo, venne tragicamente caricata con del vero vaccino esavalente. La casa cinematografica cercò di celare anche questo episodio, ma i danni, causati dal vaccino, si son purtroppo manifestati all’istante, portando drammaticamente il giovane attore a diventare un adepto di Scientology.

Albert Huliselan Canepa