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“Adoro come recita”: Quentin Tarantino offre una parte a Gianluca Mancini

MILANO- Ci voleva un grande del cinema come Quentin Tarantino per ridare lustro al nostro calcio, che non sembra godere di buona salute nonostante le prestazioni nelle coppe europee.
Il regista di capolavori come Pulp Fiction e Kill Bill arriverà a breve nel capoluogo lombardo per presentare il suo nuovo libro Cinema Speculation e rispondere alle curiosità sul suo prossimo film, The Movie Critic, che fino a pochi giorni fa aveva garantito sarebbe stato il suo canto del cigno cinematografico.

Cos’è stato a fargli cambiare idea? È lui stesso a spiegarlo: “Una domenica stavo facendo zapping forsennatamente e, tra un film con Bruce Lee e una televendita di armi d’assalto con ragazze in bikini, mi sono imbattuto in un canale italiano dove un grandissimo talento attoriale stava dando splendida prova delle sue capacità. Mi ha immediatamente cambiato la vita e ho deciso che il mio decimo film non sarà più l’ultimo“.
Ovviamente la curiosità è stata subito irrefrenabile. Cos’aveva visto l’ex ragazzone del Tennessee da rimanerne così folgorato? Un film con Favino? Una fiction con Gifuni? Una conferenza stampa di Vincenzo De Luca?
Era una partita di soccer tra una squadra a righe bianche e nere e una con le maglie giallorosse. A un certo punto uno dei giallorossi strattona, scalcia e tira i capelli a un avversario e quando questo reagisce colpendolo con un calcetto, lui cosa fa? Crolla a terra come se lo avessero percosso con un badile. Ma la cosa che mi ha fatto dannatamente impazzire è che non è caduto subito dopo il calcio ma che ci abbia impiegato più di un secondo. Prende il calcio, passa almeno un secondo e BUM! Stramazza al suolo. Grandissimo!

Il pensiero è ovviamente andato subito a Gianluca Mancini, il difensore della Roma che si è fatto spesso notare per i suoi interventi che potremmo eufemisticamente definire al limite del rocambolesco e che poche giornate fa è stato coprotragonista dell’espulsione dello juventino Moise Kean.
Il procuratore di Mancini si è già detto interessato a questa nuova prospettiva di carriera per il suo assistito: “Ho spiegato a Gianluca che questa è una grandissima opportunità. Così almeno smette di passare le giornate a guardare i video con le peggiori entrate di Materazzi“.

Tarantino ha rivelato che ha già in mente un paio di personaggi che potrebbero essere adatti alla sua nuova musa: “Uno schiavo nazista appassionato di katane e un killer di Hollywood che uccide le sue vittime entrando a gamba tesa dopo che gli hanno rovinato il matrimonio. Sono gasatissimo. Era da Milano Calibro 9 che non vedevo un italiano recitare così bene, anzi no, da un intervento di Giorgia Meloni quando era all’opposizione!”.

Augusto Rasori