NAPOLI – Non sono ancora terminati i festeggiamenti per il quarto scudetto del Napoli, che arriva un altro miracolo: il sangue di San Gennaro si scioglie fuori stagione e diventa azzurro.
È questo infatti il prodigio che si è compiuto stamattina nelle mani dell’Arcivescono di Napoli Domenico Battaglia, che è stato accolto dai fedeli al grido di “SI NU PRET!”.
Battaglia è stato svegliato di primo mattino e convocato in tutta fretta nel Duomo di Napoli, per officiare una improvvisata cerimonia di ostensione della reliquia del Patrono della città. “Siamo tutti stati presi alla sprovvista – commentano i custodi della Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro – il sangue si scioglie solo in precise occasioni: la prima domenica di maggio, il 16 dicembre, il 19 settembre e quando Sorrentino gira un film”.
Gli addetti al sangue sono stati svegliati intorno alle 4 perché hanno sentito un fastidioso sgocciolìo: la teca perdeva. Lo stesso arcivescovo si è dovuto precipitare a celebrare, indossando i paramenti sulla prima cosa che ha trovato, una vecchia maglia di Hamsik (curiosamente misura di bimbo di massimo 10 anni).
Un ulteriore miracolo è stato cromatico: il sangue è infatti diventato di colore azzurro. “Anche San Gennaro tifa Napoli!”, aggiungono i custodi, con una punta di commozione, asciugandosi con un fazzoletto in seta del 1600. “Questo è stato un vero miracolo! Mica come quelle altre volte che è una semplice conseguenza dell’effetto tissotropico! Questo però non lo scriva” concludono.
Stefano Pisani