Boss mafioso tira un sospiro di sollievo per non essere mai stato preso di mira da Bruno Vespa

Omer (TA) – “Minchia se mi è andata bene, picciotti!” È stata questa la prima dichiarazione (confessione mai) rilasciata dal boss della criminalità organizzata don Vito Squartaventri, detto Vito u’ squartaventri, quando ha appreso che la rabbia tempestosa di Bruno Vespa non era rivolta verso di lui e la sua attività ma verso qualcuno che lo meritasse veramente: Jannik Sinner. “Vi giuro che mi scantai quando vidi il tweet che Vespa ha scritto contro u’ picciotto tedesco monegasco“, riprende il boss, “ma poi mi sono tranquillizzato perché a parte traffico di armi, droga, esseri umani, medicine contraffatte, estorsioni, rapimenti e

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