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Troppa onestà al comizio dei 5 stelle: si costituiscono in 38

Troppa onestà al comizio dei 5 stelle: si costituiscono in 38 - Lercio
Foto: Lercio

Torano Nuovo (TE) – Ieri sera 38 persone di diverso sesso, età ed estrazione sociale si sono presentate in massa alla questura di Teramo per costituirsi. 31 per evasione fiscale, 4 per possesso di piccoli quantitativi di hashish, due per omissione di soccorso animale (un riccio e una nutria) e uno per occultamento di cadavere, è questo il bilancio dopo l’ultimo irreprensibile comizio del movimento 5 stelle tenutosi nel teramano che ha visto la presenza in contemporanea dei due principi der Galles del popolo pentastellato: Di Maio e Di Battista.

In molti avevano espresso via blog perplessità sulle modalità di questi incontri ‘per la gente tra la gente con la gente’ proprio perché a ridosso di questi si sono registrati i primi fastidiosi fenomeni di autodenuncia che hanno destabilizzato i gruppi di attivisti locali dall’interno. Come quando, subito dopo un comizio di Di Maio, alcuni membri hanno confessato di essersi fatti rimborsare degli scontrini trovati per terra. Poi appena 3 giorni dopo, all’incontro in piazza con Di Battista, 4 coppie colte da un vortice di trasparenza hanno chiesto il divorzio dopo aver confessato i rispettivi tradimenti ai partner. A Roma una donna ha confessato addirittura di essere sindaca di Roma. Un’altra donna ha confessato di essere indagata per attività di gestione dei rifiuti non autorizzata. Infine, c’è chi ha confessato di essere Paola Taverna.

Nel blog viene chiesto da molti utenti di evitare questo tipo di incontri che somigliano più alle presentazioni dei giocatori della Roma che a un tour politico, di evitare di esporre i grillini con meno militanza a queste overdose di probità e soprattutto di vietare assolutamente raduni con Di Maio e Di Battista insieme sullo stesso palco, per scongiurare sovraesposizioni di onestà a livelli mai raggiunti. Messaggi completamente ignorati dagli organizzatori che hanno insistito per fare il botto con la presenza dei due Dalai Lama del Movimento sovraesponendo il pubblico a dosi massicce di integrità che hanno scatenato in 38 persone (ma il bilancio è destinato a salire) una sorta di sindrome di purificazione dal peccato originale meglio conosciuta come “Sindrome di Claudia Koll”.

Vittorio Lattanzi