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Terrapiattista precipita dal bordo del pianeta ma si salva afferrando una scia chimica

Terrapiattista precipita dal bordo del pianeta ma si salva afferrando una scia chimica - Lercio

(Washington D.C.) – Tragedia sfiorata questa mattina nella capitale USA, quando il senatore Bart Pepper, eletto nelle file del 5SM (Five Star Movement) ma passato poi al gruppo GAF (Great Autonomies & Freedoms) ha rischiato di vagare per sempre nel buio e freddo spazio cosmico dopo aver perso l’equilibrio sporgendosi da una balaustra sul bordo del disco terrestre.

Secondo i testimoni, il senatore nato a Naples, in Florida, e già assurto agli onori della cronaca per aver cercato di far proiettare al Congresso il film “Milked”, pellicola in cui si sostiene la pericolosità del latte vaccino, che farebbe diventare autistici e sporcherebbe le labbra di bianco e sciogliere i biscotti se non si è abbastanza lesti nel toglierli dalla tazza, stava portando a spasso i suoi due ferocissimi cani, Straker e Zret, quando questi hanno improvvisamente iniziato ad abbaiare verso il cielo e strattonare al guinzaglio, seguiti dal loro padrone. Giunti alla ringhiera affacciata sul margine del mondo, i due animali si sono fermati mentre Pepper, che non voleva perdere di vista ciò che è parso stessero inseguendo, è caduto oltre il parapetto.

Per fortuna proprio lì sotto era appena stata posizionata una scia chimica!” – ci dice Little Jules Church, giornalista e amico di Pepper fin dai tempi in cui si conobbero durante una gita all’obelisco dedicato all’astronomo Emile Berliner, obelisco attorno al quale ruota, a 33 giri al minuto, il nostro piatto pianeta – “Bart si è aggrappato alla scia con la rapidità e la forza che hanno solo le mani abituate a rubare lo stipendio e si è salvato la vita! Una cosa rilasciata dal Bilderberg per distruggere è invece servita a fare del bene! Era da quando Israele si era unito all’Iran per provocare lo tsunami del 2004 che non mi imbattevo in un evento così incredibile!

Intanto il senatore Pepper, che ha approfittato della degenza in ospedale anche per farsi rimuovere un paio di fastidiosissimi microchip sottocutanei, ha rilasciato una prima dichiarazione offrendo finalmente la propria attesissima versione dei fatti: “Stavo solo inseguendo un asino che vola! Giuro che c’era! L’ho visto! Non l’ho fatto apposta a cadere! Me la prendo con chi soffre di Asperger, faccio battute sulle stragi dell’Isis, non so dove sia il palazzo in cui lavoro, associo OGM e autismo, ma non sono mica cretino!

Augusto Rasori

 

PS: “Opinioni e contenuti espressi nell’ambito dell’articolo sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Repubblica o a organi del Senato medesimo.