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Spionaggio. Lobby dei pellegrinaggi dietro l’incidente di Schumacher: “Doveva morire”

Spionaggio. Lobby dei pellegrinaggi dietro l'incidente di Schumacher: "Doveva morire" - Lercio

L’ombra dei Servizi Segreti aleggia dietro la tragedia che ha colpito il campione di Formula 1 Michael Schumacher. A rivelarlo, Trofobic Klaus, un ex generale dell’Eurogendfor. Gli interessi intorno alla questione sarebbero altissimi: oltre 20.000 ore di servizi televisivi, migliaia di pagine Facebook pronte, souvenir di ogni genere, introiti pubblicitari, diritti d’immagine, lobby delle Safety Car riconvertite in carri funebri, un giro d’affari enorme equivalente a due finanziarie a cui l’ex pilota della Ferrari, grazie alla sua forza di volontà, ha detto no.

Anche la Germania ha iniziato ad accusare i primi colpi delle crisi che attanaglia l’Europa da anni e per correre ai ripari starebbe cercando in tutti i modi di acquisire l’unica risorsa a cui non ha mai potuto accedere: il turismo, composto finora esclusivamente da ubriaconi che vanno all’Oktoberfest e da classi di terzo liceo in gita a Berlino. Ogni piano della Merkel è però finora miseramente fallito, come dimostra il ridicolo, recente tentativo di trasferire temporaneamente il museo di Berlino a Monaco esponendo i pezzi più pregiati lungo il tragitto che porta all’Oktoberfest. Risultato: un Matisse inzuppato di Paulaner, un manoscritto del ‘400 svomitato e il teschio di un australopiteco appeso nello stand della Lowenbrau.

Una nuova operazione filo-governativa di spionaggio finanziario avrebbe dovuto essere incentrata proprio sulla morte di Schumacher, ma è fallita grazie alla dura fibra del campione. L’intento era portare nuova linfa vitale all’economia tedesca, strappando una cospicua fetta di turismo a Grecia, Spagna ed Italia, in modo da mettere questi Paesi definitivamente al tappeto. Secondo gli economisti che si stanno occupando del caso, con la morte del campione la Germania avrebbe potuto acquisire un potere tale da imporre l’euro al Giappone entro il 2016. Trofobic, per avvalorare le sue pesantissime accuse, ha anche prodotto un documento di studio top secret condotto dai militari sulla piccola cittadina di Hurth, dove il campione è nato, a cui è stata attribuita la potenzialita di 2,8 KgPadrePioJoule (unità di misura adottata per questo genere di calamità) per chilometro quadrato, l’equivalente speculativo di San Giovanni Rotondo e Lourdes messe insieme, con tanto di alberghi, autobus, pellegrinaggi, calamite e inopportuni souvenir con effetto neve.

Per Michael Schumacher, campione modello, professionista serio e schivo, mai coinvolto in scandali e molto riservato, sarebbe stato disegnato dai poteri forti un preciso percorso che solo la sua voglia di vivere non ha permesso: si sarebbe ritrovato sbattuto senza freni su tutte le riviste, telegiornali, struggenti servizi con sottofondo di ‘My immortal’ degli Evanescence, approfondimenti, fondazioni omonime, catapultato alla mercè di speculatori senza scrupoli, senza il suo volere. Sicuramente l’ultima cosa che avrebbe desiderato, lui, che ai giornalisti non diceva un cazzo nemmeno quando poteva ancora parlare.

Vittorio Lattanzi