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Si fa mettere incinta a 16 anni: “Volevo partecipare a un reality”

Si fa mettere incinta a 16 anni: "Volevo partecipare a un reality" - Lercio
una gallata.

JUVE STABIA – Non aveva il talento per cantare né tantomeno l’X factor, non aveva il fisico da modella né la voglia di infilarsi dita in gola per vomitare il cibo in eccesso che ingeriva e pippare cocaina come un’ossessa: insomma, non aveva alcuna dote particolare. Carlamaria Tàmmaro era una adolescente comunissima, con cellulare all’ultimo grido e scarsissimo interesse verso l’attualità, se non per tutto ciò che concerne i reality. Il suo sogno? Ovvio, diventare famosa. Così, durante i primi giorni dell’estate, la giovane 16enne si è messa in cerca di un donatore di sperma. Lo ha trovato in Cristiano Bencivenga, coetaneo famoso in tutta la scuola per eseguire illegalmente delle “fecondazioni assistite dal suo cazzo”. I due si sono uniti svariate volte nei sudici bagni del liceo scientifico “Mariastella Gelmini”, tra l’indignazione generale dei professori e dei bidelli impegnati a riprenderli con gli iPhone. Finalmente a fine giugno la buona notizia: Carlamaria era stata fertilizzata.

“Chi ti ha messo incinta? Dimmelo, puttana!”- è stata la prima naturale reazione del padre. Ma la giovane, riuniti i genitori, li ha convinti della possibilità di fare un sacco di grana. Mesi prima, infatti, la giovane scimunita aveva trovato su internet l’annuncio: Sei una giovane minorenne disperata che ha avuto rapporti sessuali non protetti nonostante siamo nel 2013 (e soltanto un decerebrato ignorante non usa almeno un cazzo di preservativo nel 2013)? Hai contratto malattie veneree incurabili che ti stanno deturpando il volto o, peggio ancora, aspetti un bambino? Chiamaci: manderemo lì delle telecamere per fare in modo che tutti possano godere delle tue disgrazie – Dopo aver mandato immediatamente una mail raccontando la sua storia, gli autori del programma le hanno risposto. Dimostrando incredibilmente di avere un’anima, hanno però subito rifiutato la richiesta della ragazza “perché non veramente disgraziata”, rendendo inutile il gonfiamento amniotico di Carlamaria. Ora la giovane, che si trova nell’impossibilità di abortire, crescerà da sola un figlio disgraziato facendo sprofondare la famiglia in problemi economici insuperabili, proprio come insegna Santa Madre Chiesa Cattolica.