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Sequestrano 3000 piante di marijuana ma non tengono conto dell’olio: caserma inondata

Sequestrano 3000 piante di marijuana ma non tengono conto dell'olio: caserma inondata - Lercio
(Foto: Gigi Spino)

Uu(Ss) Incredibile fatalità quella accaduta ai gendarmi di Uu, ridente paesino del sassarese. I Carabinieri della Guardia di Finanza sono stati costretti ad evacuare la caserma “Marco Pannella” per fuoriuscita di liquami psicoattivi provenienti dal magazzino dove vengono regolarmente stipate le merci sequestrate. Proprio un mese fa una piantagione idroponica di circa 3000 piante era stata requisita dopo un blitz in un nuraghe a pochi chilometri dal centro abitato,  nel quale si celava un laboratorio sotterraneo. L’operazione aveva portato anche  all’arresto di 4 persone, appartenenti alla cosca siciliana, ma operante in Sardegna, dei Minchiafame.

Nello stesso magazzino dell’Arma erano presenti anche 800 litri di filu ‘e ferru prodotto in una distilleria illegale, la tipica acquavite locale che prenderebbe il nome dal fil di ferro col quali si segnalavano i punti in cui venivano sotterrate le partite clandestine. Ma in questo caso ottenuto direttamente dalla distillazione di filo spinato e muretti a secco. A causa del recente nubifragio l’ingente quantità di filu ‘e ferru si è rovesciata, venendo a contatto con la cannabis. L’alcool ha sciolto i principi attivi delle piante poi, evaporando, ha creato olio di canapa.

Una volta aperto il magazzino, un onda di circa 1 metro e mezzo ha invaso i locali dell’invalicabile edificio, incollando ogni cosa con la sua flemma devastatrice, procurando ingenti danni agli impianti ed alle strutture. I 3 agenti presenti sono stati accompagnati all’ospedale per gli accertamenti di routine, fortunatamente è stato riscontrato solo un brutto spavento e un lieve principio di rasta. La generosità degli abitanti del posto ha messo in moto da sotto il volante la macchina della solidarietà ed una delegazione di giovani del centro sociale “Zecchina d’oro” si è offerta volontaria per aiutare i militari a ripulire ogni centimetro della caserma.

Balza di nuovo alle cronache il grave problema della sorte delle merci sequestrate, spesso stipate in depositi non all’altezza degli standard di sicurezza europei. Tutti ricordano il tragico epilogo dei militari di Hoppingen in Olanda, quando un fulmine colpi il magazzino della dogana, nel quale erano stati stipati 200 peluche made in China, destinati ai ristoranti cinesi. Gli orsacchiotti presero vita ed uccisero tutti e 12 gendarmi, divorandoli.

Vittorio Lattanzi