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Riforma turismo, Formigoni: “Camere matrimoniali solo per le coppie sposate”

Riforma turismo, Formigoni: "Camere matrimoniali solo per le coppie sposate" - Lercio
(Foto: Jerry Atra)

Roma (Isis del Nord) – Il Governo sta scarabocchiando a mano libera le linee guida della nuova legge sul turismo. “Quello che ci interessa – spiega l’Onorevole Ciccio Vogliolisordi, esponente del Nuovo Centro Destra e attuale correlatore del disegno di legge – è tutelare la pudicizia delle famiglie italiane e, soprattutto, salvarle dell’ideologia gender che ogni giorno mina la santità del matrimonio”.
Ma è la seconda firma, ben più pesante, a spiccare sull’attuale disegno di legge, la firma del Senatore Roberto Formigoni, che elenca in esclusiva per Lercio i punti chiave delle nuove disposizioni in fatto di turismo, strutture per il soggiorno, e limitazioni delle libertà personali.

Senatore Formigoni, la sua proposta più forte è quella dell’obbligo di camere separate per le coppie non sposate, come giustifica questa limitazione?
“Questo è il primo passo verso un vero Stato che si prenda cura non solo dei bisogni materiali dei cittadini, ma anche e soprattutto di quelli spirituali. Con questo provvedimento saneremo anni di malintesi ed equivoci. Due amici o una coppia omoerotica saranno obbligati a prendere due singole o una doppia con letti singoli, senza doversi schermire con il personale della reception. Del resto l’unico motivo per giacere insieme ad altra gente è l’accoppiamento. Abbiamo già l’approvazione della Cei, dunque mezzo parlamento è con noi. Tengo a precisare che l’Arcigay approva questa iniziativa e, anzi, si è dimostrata molto disponibile nel lavoro ministeriale soprattutto quando li abbiamo esclusi dal tavolo di confronto. Tra l’altro l’aumento delle stanze singole può essere un motore per l’economia. Anche io quando vado in vacanza con Pierluigi, Alberto e gli altri della nostra ‘cricca’ esigo sempre una stanza singola. Posso garantire che i prezzi sono comunque abbordabilissimi. Io non mi sono nemmeno accorto di aver pagato”.

Cosa ha da dire rispetto al divieto di topless per le donne sopra la prima di seno e per gli uomini cicciottelli?
“Una prescrizione unisex che prova a dirimere un’antica questione. – Spiega Formigoni – Non si tratta di sesso, se c’è una tetta allora questa deve essere coperta. Potrà non piacere all’inizio, ma col tempo gli elettori saranno felici di non vedere i seni flaccidi e sudati di Adinolfi e Briatore ogni benedetta estate”.

E riguardo alla correlata tassa sui capezzoli turgidi lontano dai luoghi di balneazione?
“Pura norma di buonsenso. Meno capezzoli e più civiltà. Forse dovremo lavorare con un po’ di carta vetrata sul David di Michelangelo e sui Bronzi di Riace, ma l’applicazione della legge sarà graduale e in linea con le direttive UE”.

Nonostante queste posizioni puritane nel disegno di legge ci sono anche gli incentivi per l’amante che alloggi nello stesso albergo o in uno limitrofo.
“Questo – ammette il Celeste – è un comma che ci è stato suggerito dalla associazione albergatori cattolici, non abbiamo avuto alcun dubbio nell’ inserirlo nella legge. I benefici economici per la categoria andranno a sommarsi a quelli psicologici per il pater familias che potrà tranquillamente godere dei suoi privilegi maschili senza doversi innervosire per la mancanza dell’amante”.

Infine vorremmo un commento sulla parte riguardante l’istruzione, con l’intruduzione dei licei turistici dei corsi di “vacanzedinatalologia base, intermedio e avanzato”.
“Questo emendamento era già presente nel testo della “Buona scuola” ma la componente più di sinistra del PD ha preferito evitare uno scontro diretto con i militanti più estremi. Grazie a Vacanzedinatalologia le studentesse e gli studenti saranno pronti a riconoscere e replicare i più comuni avvenimenti che caratterizzano le vacanze degli italiani, in patria e all’estero, così come raccontato con dovizia di particolari dai registi Vanzina e soci”.

Andrea H. Sesta