Cerca
Close this search box.

Pensava di essere di nuovo in ritardo e invece “Fine primo tempo” era il titolo del film: suicida ritardatario cronico

Pensava di essere di nuovo in ritardo e invece “Fine primo tempo” era il titolo del film: suicida ritardatario cronico - Lercio

Si tratta di una storia che ha dell’incredibile quella avvenuta ieri a Frattamaggiore, in provincia di Napoli. Un giovane, F.P, di 54 anni, si è suicidato davanti al cinema “Bellissimo” in via Teulada. Una tragedia che ha sconvolto il paese intero e il pubblico che guardava le ultime scene del film “Fine primo tempo”. Il ragazzo, conosciuto da tutti in paese, soffriva da sempre di ritardo cronico. Aveva anche cercato di curarsi da uno specialista ma non era mai riuscito ad arrivare in orario all’appuntamento fissatogli dal dottore. Pare che il giovane avrebbe dovuto incontrarsi con la compagna proprio davanti al cinema “Bellissimo” poco prima dell’inizio dello spettacolo e che la ragazza, stanca del mancato rispetto di lui per gli orari dei loro rendez-vous, gli avesse dato un ultimo ultimatum.  Purtroppo, anche questa volta, il ritardo ha avuto la meglio su di lui. Non trovando la ragazza fuori ad aspettarlo, si è precipitato all’interno della sala, e proprio in quel momento, sullo schermo, veniva proiettato il titolo del film “Fine primo tempo”. Il giovane, dunque, ha immaginato di essere arrivato per l’ennesima volta in ritardo e, senza pensarci un attimo, si è diretto fuori e si è lanciato sotto all’autobus n.23, che proprio in quel momento passava stranamente puntualissimo in via Teulada. Il giovane è deceduto anche a causa del ritardo dei mezzi di soccorso. Resta l’amarezza per un gesto così disperato che ha avuto un corollario di cinismo e crudeltà da parte di un’anonima uscita dal cinema dopo la fine di “Fine primo tempo”: “L’ho sempre atteso, per ore e ore… non rispettava mai un appuntamento. Lo doveva fare prima questo gesto e tanto per cambiare lo ha fatto in ritardo.”

(Francesco Di Giuseppe)