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Padrone affettuoso smembrato dal suo coniglio nano

Padrone affettuoso smembrato dal suo coniglio nano - Lercio
Kaiserslautern, la feroce belva assassina pollicegreen.it

Pattaia (Fi) – Il corpo senza vita di Gerardo Bencivenga (33 anni) è stato rinvenuto ieri in tarda serata, quando gli agenti della squadra mobile hanno fatto irruzione nella sua abitazione. La chiamata per avvertire le forze dell’ordine era arrivata poco prima da Carmela Bencivenga, sorella della vittima.

L’uomo, da tempo affetto dalla Sindrome di Tuning  , viveva solo con Kaiserslautern, il dolcissimo coniglietto nano. Ma, a dispetto della coccolosità emanata dalla tenera bestiola, gli inquirenti hanno appreso dalla sorella e dai parenti di Gerardo un quadro assai più inquietante.

Il leporide, secondo le ricostruzioni, sarebbe molto meno innocuo dell’amorevole animale da compagnia che ci si aspetterebbe. Pare, infatti, che amasse sottomettere il suo padrone con ogni tipo di perfida trovata: cacava fuori dalla lettiera, vomitava giganti pezzi di carota nel sacchetto del pranzo di Gerardo, aggrediva i gatti che si avvicinavano all’abitazione e tifava Juventus.

Scontroso e irritabile, Kaiserlslautern era solito attaccare con veemenza fisica chiunque lo disturbasse durante la visione di “Un giorno in pretura”, il suo programma preferito. Una volta aveva addirittura staccato di netto il dito di Adele, nipote di Gerardo e figlia di Carmela, che disgraziatamente aveva tentato di cambiare canale durante le repliche del processo Pacciani.

Ma la cosa che lo faceva veramente uscire dai gangheri era l’ascolto della musica hip hop molto tamarra, specialmente Pitbull. E’ forse per questo, sospettano gli inquirenti, che la faccia di Gerardo è stata strappata via come la pellicola trasparente di un IPhone: lo stereo di casa è stato trovato acceso su RadioDeejay, le forze dell’ordine ipotizzano quindi che la vita del poveretto sia stata stroncata perché in quel momento stava passando un brando del rapper pelato, fatale per i nervi del coniglio.

Allertata da Carmela, che da giorni non aveva notizie del fratello, la squadra mobile si è vista  costretta a sfondare la porta, trovando nell’atrio il corpo smembrato di Gerardo. Le condizioni del cadavere sarebbero state, secondo alcune testimonianze, agghiaccianti e spaventose. L’intestino era avvolto attorno al collo come fosse una sciarpa, i testicoli si trovavano al posto degli occhi nelle cavità oculari, chiaramente visibili nel volto grattato via fino al teschio.
Le braccia erano state strappate e lanciate a metri di distanza nel salotto, e le gambe spezzate in due e torte all’incontro.
Alla loro irruzione Kaiserslautern si sarebbe avventato contro le forze  dell’ordine che, terrorizzate, hanno colpito la bestia con una raffica di proiettili.

La vicenda pone molte questioni su cui riflettere. Le associazioni a tutela degli animalisti sostengono che i conigli dovrebbero stare nel loro habitat naturale, come prati in fiore o incubatrici da laboratorio in attesa di una bella vivisezione, e non si trovano bene a fare gli animali domestici, costretti a condividere lo stesso spazio di chi ascolta Pitbull. Secondo altri, invece, si tratta di un caso macabro, ma isolato.

I funerali di Gerardo Bencivenga si svolgeranno domani, col corpo ricostruito alla bell’e meglio. I parenti chiedono a tutti di non speculare sulla vicenda, ma di spendere i soldi, piuttosto che in inutile corone di fiori, in associazioni per animali.
Kaiserslauten, invece, verrà arrostito e servito alla sorella durante il rinfresco che si terrà dopo le esequie.

Andrea Bonechi