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Madonna compare a serial killer: apparizione finisce in tragedia

Madonna compare a serial killer: apparizione finisce in tragedia - Lercio

DICKTOWN, USA – Viveva in quella casa ormai da circa sei mesi Mike Goldman, serial killer che stava seminando il terrore per le strade del New Jersey e nemmeno l’intervento divino è servito a placare la sua fame di morte. Una volta faccia a faccia con la Madonna, apparsa proprio nel bagno di casa sua, mentre il famigerato assassino era intento a scrivere sul muro col sangue della sua ultima vittima una delle classiche frasi da protocollo psicocriminale, ha prima abusato della malcapitata, poi ha afferrato una lametta di quelle che usa per farsi la barba e l’ha colpita con forza dritto sulla carotide, uccidendola. Trascinato il corpo in cantina lo ha fatto a pezzi, e conservato dentro un congelatore solitamente destinato ai Cucciolone.

Il killer, dopo essere stato arrestato per un altro crimine, sotto le pressioni dell’investigatore Terence Dommatteo ha rivelato l’esistenza di quel congelatore insieme a tanti altri cadaveri sparsi per il territorio del New Jersey. L’uomo, poco più che trentenne, aveva trovato recentemente lavoro come imbustatore presso un minimarket. “Una persona tranquilla, salutava sempre, anche quando non c’era nessuno”, ha dichiarato, incredula, la padrona di casa Linda Drypussy, mentre un corteo di fedeli inferociti invocava la pena di morte per Mike, protestando con cartelli e fischietti davanti alla sua abitazione. “Era bella e vergine come tutte le mie vittime” è quanto emerge tra i macabri dettagli della sua deposizione. Le sue dichiarazioni hanno inorridito l’America, durante il processo con cui è stato condannato alla pena capitale: “Le ragazze morte non dicono mai di no” . Ora che ‘il miglio verde’ lo attende resta solo da capire se i fedeli che invocano occhio per occhio vorranno prima anche stuprarlo un pochino.

Mike Lorefice e Vittorio Lattanzi