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Macerata, Forza Nuova apre una colletta per pagare a Traini delle lezioni di tiro

Macerata, Forza Nuova apre una colletta per pagare a Traini delle lezioni di tiro - Lercio

MACERATA (FN) – “Ai migranti l’iPhone mentre gli italiani non hanno nemmeno i soldi per poterli ammazzare!”. Con questo urlo di dolore Adolfo Scheize, uno dei più influenti leader di Forza Nuova, ha annunciato l’apertura di una raccolta fondi per “poter permettere al compatriota Luca Traini di prendere lezioni di tiro che gli consentano di non sbagliare la mira, durante il suo auspicabile prossimo atto di eroismo”.

Già da giorni si vociferava di diverse clamorose iniziative da parte dei movimenti di estrema destra in favore del 28enne maceratese, che sabato scorso ha compiuto il gesto sconsiderato di sparare a persone di colore a caso per le vie della città senza essersi sufficientemente allenato nei poligoni di tiro.
La galassia neofascista, nonostante la comunanza ideologica, tende sempre più spesso alla competizione interna. Per questo, dopo un primo annuncio di Forza Nuova, che si offriva di pagare le spese legali a Traini, ne era seguito uno di Casa Pound che lo voleva già candidato alle prossime elezioni politiche con lo slogan: ‘Alla seconda faccio sempre centro‘.

Roberto Fiore, leader nazionale di Forza Nuova, è uno che si intende di atti di civiltà come quello di Traini. Condannato per banda armata e associazione sovversiva come capo di Terza posizione nel 1980, Fiore era coraggiosamente fuggito all’estero in Inghilterra per scampare ai 5 anni di reclusione, per poi rientrare in Italia, come fanno i veri patrioti, dopo 19 anni di latitanza, una volta estinta la pena. Per questo ha subito storto il naso di fronte all’endorsement di Traini da parte di Casa Pound: “A differenza di quelle femminucce, io e il mio socio Massimo Morsello abbiamo dimostrato cosa significa essere veri fascisti cui interessa solo il bene della propria patria, costruendo un impero immobiliare da 1300 appartamenti in Inghilterra, per poterci infiltrare tra la ricca e grassa borghesia e demolirla dall’interno. Non vediamo l’ora di tornare a dormire in una branda di caserma e mangiare il rancio fatto di zuppa di cavolo, pane raffermo e bulloni anche senza trattamento antiruggine. Ci serve solo qualche altro decennio, un altro paio di attici e di Ferrari, e porteremo a termine il nostro lavoro sotto copertura“.

Così nelle scorse giornate si era assistito a un botta e risposta fatto di continui rilanci, da parte di vari soggetti più o meno xenofobi, come la proposta di Matteo Salvini: “Solo in un paese arretrato come Italia sopravvive ancora una legge che considera il tentato omicidio verso gli immigrati uguale a quello verso i normali esseri umani – ha tuonato il segretario della Lega NordIl mio primo provvedimento, una volta al governo, sarà l’introduzione della ‘Legittima offesa’, che consentirà ai bravi cittadini italiani di sparare a chiunque sia sospettosamente scuro di carnagione, proprio come fanno già da tanto tempo nei civilissimi Stati Uniti”.

Ad alzare ulteriormente l’asticella ci ha pensato però Adolfo Scheize, segretario della piccola ma agguerrita sezione di Forza Nuova del comune di Ricino, nel maceratese. Scheize fa parte anche del direttivo nazionale, ed è considerato un intellettuale all’interno del movimento perché conosce la tabellina del due e la sa recitare tutta di fila, senza fermarsi neanche una volta per pestare a sangue qualcuno o farsi una sega davanti al busto del Duce. Per questo la sua proposta di fornire un anno di lezioni gratuite nel locale poligono di tiro alla vittima dello Stato Luca Traini ha suscitato entusiasmo da parte dei suoi camerati. “La sottoscrizione sta andando benissimo – commenta Scheize – abbiamo già superato la somma necessaria e con quello che avanza gli compreremo un fucile d’assalto M4, in modo da renderlo, proprio come noi, ancora più sicuro di sé riguardo all’adeguatezza del proprio pene“.

Gianni Zoccheddu