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“L’importante è essere bella dentro”. Radiologo lancia il concorso ‘Miss Raggi X’

"L'importante è essere bella dentro". Radiologo lancia il concorso 'Miss Raggi X' - Lercio

Last (Re) – “L’importante è essere bella dentro”. Chissà quante volte queste parole saranno risuonate nelle orecchie di donne e ragazze la cui unica colpa è quella di non aver avuto in sorte un aspetto piacevole, generando frustrazione e sconforto nel percepire l’ipocrisia di cui erano ammantate. Per fortuna c’è invece un uomo che crede sinceramente in quelle parole, tanto da aver istituito Miss Raggi X, il primo concorso che premia la bellezza interiore: quell’uomo si chiama Mario Curì.

Sin da adolescente, nella provincia reggiana dei primi anni ’80, il giovane Mario si sentiva diverso dagli altri: mentre i suoi compagni di classe si chiudevano in bagno di nascosto con il Postal Market della mamma aperto sulle pagine della biancheria intima, lui si sentiva irresistibilmente attratto dalle foto delle radiografie nel suo libro di scienze. La vista di un bel femore o di una costola sinuosa scatenava in lui impetuose tempeste ormonali.

Il suo endofeticismo lo ha portato a svenarsi ordinando decine di occhiali a raggi X sull’Intrepido o sul Monello per poi rimanere inevitabilmente deluso, quindi l’ha indirizzato negli studi: senza esitazione Mario si è iscritto a Medicina, per poi specializzarsi in Radiologia. Col suo lavoro può finalmente ammirare quotidianamente l’oggetto della sua ossessione, ma ora ha deciso di andare oltre, alla ricerca della bellezza interiore ideale. Con la sponsorizzazione del produttore leader di apparecchiature a raggi X, la Vedonudo del Professor Risi, il Dottor Curì è riuscito a organizzare il concorso dei suoi sogni.

Nonostante le polemiche per le modelle escluse perché non avevano nemmeno bisogno di passare dietro la macchina per fare loro una panoramica interna, Miss Raggi X sta ottenendo un successo inaspettato, con le selezioni prese d’assalto da migliaia di ragazze in tutta Italia e autentiche scene di giubilo quando, dopo la sfilata dietro il maxi-schermo radiologico, viene annunciato loro che saranno ammesse al concorso. Grande disperazione invece per le escluse, a cui per esser consolate non bastano certo le parole di circostanza “l’importante è essere bella fuori”.

Andrea Michielotto