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Lavoro: nasce l’associazione “Candidati Scartati con Scuse del Cazzo”

Lavoro: nasce l'associazione "Candidati Scartati con Scuse del Cazzo" - Lercio

TERRADE (ICACHI) – La riforma del lavoro continua a suscitare polemiche e destare perplessità tra le differenti parti sociali, anche presso chi ha ormai imparato a pronunciare giobs act, tuttavia sembra che, sparse per il Paese, stiano sorgendo nuove realtà, di svariate dimensioni settoriali, in grado di soddisfare le esigenze di tutti coloro che stanno affannosamente cercando un lavoro.
L’usanza tipicamente italiana di mandare la gente in pensione per poi riassumerla come consulente esterno pur di non ingaggiare nuovo personale da formare, manda in crisi moltissimi giovani che, pur di tirare avanti, sono costretti a darsi allo spaccio, lavorare in nero nei bar di quartieri malfamati o, ancora peggio, mettersi nelle mani di agenzie esterne per il lavoro.
Ed è proprio dai metodi tutt’altro che ortodossi usati da queste agenzie, che nasce ora questa nuova proposta: si cercano in tutto il Paese 10.000 esperti in candidature scartate con scuse puerili.

L’idea è molto semplice.” Racconta M.B., uno dei principali ideatori di tale iniziativa. “Dopo l’ennesima candidatura scartata con una scusa assurda, tipo cerchiamo candidati che abbiano lavorato 1 anno e 8 mesi, ma lei ha lavorato solo 1 anno 7 mesi e 30 giorni e l’ultimo mese era luglio, con buona conoscenza dello yaruba scritto e parlato ma lei conosce solo lo yoruba, sotto i 25 anni con almeno 10 anni di esperienza e che siano ex Presidenti della Repubblica, mi sono detto che non sono certo l’unico a cui viene riservato questo trattamento e ho deciso di indagare
M.B. spiega come si sia infiltrato come finto candidato nelle varie agenzie interinali al solo scopo di raccogliere informazioni per portare avanti il suo progetto.
Quello che ho raccolto è agghiacciante“, ci rivela, “ho visto mail di candidature cestinate senza essere lette, CV scartati dopo aver visto solo la foto, impiegate fare la conta delle tre civette per poi decidere chi scartare e usare i curriculum rifiutati per farsi una canna. Non potevo più starmene fermo a subire tutto ciò“.
M.B. annuncia di voler arruolare, solo per iniziare, almeno 10.000 esperti in candidature scartate con scuse puerili in modo da creare una vera e propria associazione che si occupi di infiltrarsi nelle agenzie per il lavoro o nelle risorse umane in modo da raccogliere più scuse possibili, da usare per future candidature.

I requisiti sono i seguenti

– NON si deve essere pensionati

– Richieste min. 15 scuse puerili pregresse

– Max 55 anni

– Diploma o Laurea in qualsiasi ambito si venga squadrati dalla testa ai piedi e visti come rifiuti

– Esperienza in candidature per posizioni totalmente estranee ai propri studi, sintomo del non essere choosy

I candidati scartati non saranno cestinati, ma respinti con una scusa puerile da portare alla selezione successiva. Si avvisa tuttavia che l’offerta non è cumulabile con altri rifiuti.

Marco Bressanini