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L’annuncio del Ministero delle Semplificazioni: “Aboliremo il congiuntivo”

L'annuncio del Ministero delle Semplificazioni: "Aboliremo il congiuntivo" - Lercio
[GianPiero D'Alia, tratta da http://www.siciliainformazioni.com/]

ROMA – A pochi mesi dalle anticipazioni di Lercio, in questo articolo in cui l’Accademia della Crusca svelava ufficialmente come il congiuntivo è stat…. fosse stat…. sia stata/o (?) una pura invenzione dello storico istituto di garanzia della lingua italiana, arriva la presa di posizione del Ministero per la Semplificazione Normativa. “Ora, finalmente, possiamo procedere all’abrogazione per decreto del congiuntivo” ha dichiarato oggi il Ministro Gianpiero D’Alia. “Le nostre leggi sono troppe e incomprensibili anche e soprattutto a causa del congiuntivo: l’abolizione di questo micidiale modo verbale è un significativo passo avanti verso l’accessibilità della nostra lingua. In Italia siamo tutti linguisticamente disabili ed è ora di abbattere la barriera architettonica del congiuntivo”, ha aggiunto. Secondo indiscrezioni, dunque, ben presto il congiuntivo sarà abolito e chiunque fosse sorpreso a utilizzarlo potrebbe essere punito con una sanzione pecuniaria da 500 a 5000 euro (la somma aumenta se il reato è consumato in presenza di bambini, donne incinte o laureati Cepu) o con il fermo amministrativo della lingua. Nei casi in cui fosse necessario, potrà essere praticata l’applicazione delle ganasce bloccalingua o l’asportazione della punta senza sutura. (Anzi, nei casi in cui E’ necessario. Cominciamo ad adeguarci alla normativa prossimamente in vigore). “Basta col congiuntivo! Basta con astruse regole! Pensate a me: mi chiamo GiaNPiero, non GiaMPiero. Chi l’ha detto che davanti alla P ci vuole sempre la M? Io per primo voglio dare il buon eseNpio! A me mi piace così!” ha concluso, euforico, il Ministro D’Alia.

 

@randomante

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