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La mamma di Aranzulla racconta la sua nascita: “Era nella pancia e già faceva il tutorial per il parto”

MIRABELLA IMBACCARI – La mamma di Salvatore Aranzulla finalmente esce allo scoperto.Dalle bozze della colonnina destra di Repubblica arriva infatti una testimonianza sorprendente dalla genitrice del noto blogger/informatico famoso per i suoi tutorial e per la sua visibilità su Google (il suo nome infatti compare tra i primi risultati di ricerca anche digitando “come far dimagrire Gerry Scotti”). La signora Aranzulla ha raccontato quando, 26 anni fa, ha messo al mondo il suo figlio prodigio: “Già nella pancia sentivo che voleva dispensare consigli e guidare tutti, cominciando dalla prima azione utile, ossia quella di essere tirato fuori. Come comunicava? – continua la mamma – si faceva comprendere con un misto di segnali morse e beep provenienti dal modem interno. Arrivati al reparto di ostetricia, il piccolino ha innanzitutto chiesto a tutti i professionisti in sala di disabilitare Adblock. Una volta rimosse le restrizioni ha comunicato che si poteva procedere a crackare il sistema mammifero per espellerne il contenuto”.

Il dottor Michielottus, ginecologo e restauratore di sculture fatte con mestruo coagulato, ha recepito subito la neonata tendenza di Salvatore a dare consigli e si è così lasciato trasportare: “Sapeva quel che faceva, voleva evitare a tutti i costi di incorrere in un crash e di vedere una qualsiasi figa compresa quella materna. Ho fatto del mio meglio ed è andato tutto alla grande, contando che era la prima volta che facevo nascere un bambino da quando ho lasciato la clinica veterinaria”. 

“Tutto sommato è stato un parto sofferto ma commovente, se escludiamo che hanno dimenticato dentro gli occhiali e il joystick di Salvatore” conclude la signora.

 

Mattia F. Pappalardo