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La mafia accusa: “Troppi conservanti nelle merendine, i bambini non si sciolgono più nell’acido”

La mafia accusa: "Troppi conservanti nelle merendine, i bambini non si sciolgono più nell'acido" - Lercio

NESTLEMME (OGM) – Sono accuse pesantissime quelle lanciate in questi giorni dalla mafia. La nota organizzazione criminale che non esiste ha infatti denunciato: “Le multinazionali fanno un uso sconsiderato di conservanti nelle merendine per bambini”. E una conferma di questo scandalo è arrivata anche da una ricerca dell’autorevole M.U.O.R.I. (Mafia University Of Research Institute) secondo la quale la percentuale di conservanti nelle merendine in commercio è talmente elevata da causare danni permanenti anche dopo la morte.

Sembra infatti che i bambini risultino immuni all’acido solforico – usato comunemente per le operazioni mafiose di routine come mezzo di ritorsione o vendetta o per nascondere i cadaveri – e che quindi le cosche non riescano più ad utilizzarlo su di essi.

Un fatto increscioso che portato sotto i riflettori dell’opinione pubblica ha scatenato l’indignazione del web che in questo caso, al posto di commuoversi, ha lanciato una campagna su Change.org per l’abolizione immediata dell’uso dei conservanti e a favore del ripristino dell’ordine naturale delle cose, che prevede che la mafia sia sopra ogni cosa, poi viene il resto.

Mentre da più parti si levano voci di solidarietà verso la mafia e i baciamo le mani si moltiplicano senza freno, dalle associazioni animaliste arriva invece una contestazione. “Basta con i crimini contro i caprioli!” hanno infatti tuonato gli esponenti più agguerriti. Solo in un secondo momento è stato però spiegato loro che lo scandalo non riguarda “i bambi” ma “i bimbi”, ed è arrivata immediatamente la ritrattazione: “Chiediamo scusa per il malinteso, auguriamo alla criminalità organizzata lunga vita e la ringraziamo per non aver mai abusato di animali durante la loro attività”.

Giuseppe Coppola