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Governo, pronta una tassa per pagare meno tasse: arriva la INCUL

Governo, pronta una tassa per pagare meno tasse: arriva la INCUL - Lercio
(Foto: Franco Centotimbri)

ROMA – Dopo il caos di annunci e smentite degli ultimi giorni, il Governo italiano fa chiarezza sul fisco: ci sarà una notevole semplificazione tributaria e, soprattutto, si pagheranno meno tasse.
Secondo fonti del MEF infatti, tutte le attuali imposte sugli immobili, dalla proprietà ai rifiuti, saranno sostituite dal TIC (tributo immobiliare complessivo).
Sul fronte dei trasporti, chiariscono dalle Infrastrutture, i tributi sui veicoli confluiranno tutti nel TAC (tributo automobilistico cumulativo) che ingloberà anche le spese di revisione ed una quota forfettaria a copertura di pedaggi, parcheggi e multe.
Il TEPOSS (tributo erariale previdenziale obbligatorio scolastico sanitario) accorperà tutte le tasse relative a previdenza, scuola e salute. Anche in questo caso l’importo sarà forfettario, calcolato sulla spesa media di un malato cronico ansioso di andare in pensione e con cinque figli in ogni ordine e grado scolastico, dalla scuola dell’infanzia all’università della terza età.
Il Ministero delle Attività Produttive e quello del Lavoro fanno sapere che tutti gli oneri fiscali gravanti sulle imprese saranno compresi nella INCUL (imposta nazionale contributiva unificata sul lavoro), mentre il cugino del pizzicagnolo di fiducia di un usciere di Palazzo Chigi fa trapelare che la TSACC (tassa sostitutiva delle accise) compenserà il mancato introito derivante dalla cancellazione delle accise su carburanti, spiriti e tabacchi, prevista per il 2024.
Fin d’ora, però, il contribuente pagherà una tassa sul consumo dei beni su cui gravano le accise. Qualora non si faccia uso di alcool, benzina o tabacco, si potrà presentare una dichiarazione all’Agenzia delle Entrate nella quale si certifica di aver presentato una dichiarazione all’Agenzia delle Entrate.
Tramonta invece l’ipotesi di un bollo annuale sui bolli, al suo posto sarà introdotta la TUB (tassa unica di bollo) da pagarsi entro il 31 febbraio, e che coprirà tutte le spese di bollo per l’intero anno, che ne abbiate bisogno o no.
La signora che usa lo stesso callifugo della mamma dell’amante di un noto parlamentare assicura che il pagamento della TAN (tassa anticipata notarile), la SPLA (spese legali anticipate), la SPASS (spese anticipate spettacolo e sport) garantirà ai contribuenti totale copertura riguardo ai tributi relativi a pratiche notarili, controversie legali, divertimenti e strumenti di tortura, compreso il canone RAI.
Tutti gli altri tributi, tra cui IRPEF ed IVA, si fonderanno nella TANT (tasse amalgamate nella tassa). Come si vede, appena una decina di tributi, che entro la fine dell’anno confluiranno tutti nel TUO (tributo unico omnicomprensivo). Un’unica tassa, un solo adempimento, con una grande semplificazione e notevoli vantaggi per il cittadino – si pensi solo al risparmio di diversi euro, oggi sprecati per bollettini.

Rosaria Greco