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Donna si addormenta ubriaca su una Tesla e l’autopilota ne approfitta

Donna si addormenta ubriaca su una Tesla e l'autopilota ne approfitta - Lercio

Palo Grosso (Silicon Valley, California) – Tutto è cominciato con un party che Sarah Jessica Parker (nome di fantasia che useremo per non svelare l’identità di Carrie Bradshaw, vera vittima di questo increscioso episodio che non vuole essere riconosciuta, n.d.r.) aveva organizzato nella sua abitazione sulle colline di Palo Grosso, per vantarsi dell’acquisto del nuovo modello della Tesla con pilota automatico e per festeggiare l’elezione del newyorkese Donald Trump. Insomma, una di quelle tipiche feste sobriamente americane in cui si bevono litri di birra calda da bicchieri di cartone rossi, mentre si tenta inutilmente di non camminare su persone che incitate da bifolchi vestiti come Fedez, provano ad avere un tranquillo rapporto sessuale in mezzo alla gente. Sarah ha poi raccontato di aver preso l’ispirazione per questa festa dopo un incontro con la ormai americana d’adozione Nicole Minetti, che le aveva accennato alle cene eleganti in uso ad Arcore negli anni Zero.

Ma continuiamo con il resoconto dei fatti. La festa sembrava svolgersi per il meglio: la casa era già completamente ricoperta di vomito e sperma e almeno due ragazzi si erano fratturati la spina dorsale cercando di saltare dal tetto della casa nella piscina sottostante dopo aver sniffato anfetamina, cocaina e capelli di Lapo, fatti arrivare appositamente da New York per il party.
Ad un certo punto, però, la Parker pare aver esagerato, mescolando una striscia degli stupefacenti capelli tritati con alcol e la visione di un film di Pieraccioni. L’overdose di queste sostanze le ha così fatto venire un abbiocco incontrollabile. È a quel punto che per non rischiare brutte sorprese, la donna per dormire si è recata in quello che credeva l’unico luogo tranquillo: la sua nuova Tesla.

Purtroppo per lei sembra che il pilota automatico fosse inserito e che avesse intercettato le vibrazioni che anmavano lo scatenato party in corso. Salita a bordo per farsi passare la botta, Sarah, senza saperlo, si è quindi ritrovata fra le grinfie di quello che credeva il suo salvatore che ha atteso che lei si addormentasse per reclinare i sedili e approfittarne.
Le indagini hanno successivamente appurato che precedentemente si era già recato alla solita centralina fissa autovelox con cui aveva una relazione e trovatala occupata con un il pilota automatico di un’altra Tesla, aveva aggredito entrambi prima di rientrare ancora pieno nel garage della sua casa. 

È stata un’esperienza disgustosa, una cosa che mi auguro di non dover rivivere mai più!”, ha confessato il pilota automatico che si è subito costituito. Ora l’auto si trova al deposito della polizia di Palo Grosso che da 25 giorni sta aspettando che la Parker si svegli per poterle raccontare l’accaduto. Il pilota automatico intanto ha già fatto sapere tramite il suo avvocato, Andrew Martin, di voler intraprendere un percorso riabilitativo e di voler essere affidato a qualcun altro: “Il mio assistito sogna di poter aiutare qualcuno che ne ha davvero bisogno” ha dichiarato l’avvocato. Per ora pare si sia fatta avanti solo la Williams che per aiutarlo a raggiungere risultati decenti lo vorrebbe installare sulla F1 di Felipe Massa.

Fabio Corigliano