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Disoccupati denunciano: “Dopo Jobs Act perseguitati da offerte di lavoro”

Disoccupati denunciano: "Dopo Jobs Act perseguitati da offerte di lavoro" - Lercio

Coco (CO). Un’associazione di disoccupati, l’ADDPI (Associazione Disoccupati che hanno Dimenticato il Precedente Impiego), ha sporto denuncia contro il Presidente di Confindustria per stalking.

“Dopo l’approvazione del Jobs Act – spiega Assunta Piunochesi, segretario generale dell’organizzazione – il Presidente di Confindustria ha preso d’assalto il nostro centralino proponendoci, a nome dei suoi soci, migliaia di posti di lavoro. Abbiamo ricevuto da lui in un solo giorno oltre 4.300 telefonate, e avevamo solo 3 operatori, che però hanno accettato le prime 3 proposte ricevute, lasciando la loro postazione seduta stante”. Con la cooptazione e l’attivazione del servizio di deviazione di chiamata (il cui costo è stato esposto nella richiesta di risarcimento danni) l’ADDPI è riuscita a far fronte alla richiesta, occupando istantaneamente tutti e 2.600 i propri associati. Tuttavia, i telefoni hanno continuato a squillare anche quando, a tarda sera, nell’ADDPI era rimasto ormai solo il Segretario Generale che ha dovuto far fronte personalmente, nelle successive 24 ore, a 1.700 telefonate: “Una vera persecuzione che ho cercato di fermare rivolgendomi alla Magistratura”.

La risposta di Confindustria non si è fatta attendere. Zelante Coiforti e Laura Laurà, legali di Viale dell’Astronomia, stigmatizzano l’accaduto: “Si tratta di un’iniziativa temeraria e ingenerosamente vessatoria, non si poteva non immaginare una risposta di questo tipo al Jobs Act da parte della migliore classe imprenditoriale italiana. Con la situazione del mercato del lavoro in Italia, se non assumiamo qualcuno, chi cazzo possiamo licenziare?”. Per solidarietà verso il Presidente Squinzi, i datori di lavoro hanno immediatamente provveduto al licenziamento in tronco di tutti i 2600 neoassunti ex-ADDPI per “affiliazione pregressa fastidiosa”. “Un atto antisindacale di rappresaglia” secondo la Piunochesi. “Un atto antisindacale di rappresaglia finalmente non perseguibile” secondo Coiforti.

The Lham