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Disegna un cerchio attorno a sé ma il terreno crolla: grave Ennio Doris

Disegna un cerchio attorno a sé ma il terreno crolla: grave Ennio Doris - Lercio

Tombolo Marina (PD) – Giotto come figura artistica di riferimento, Willy il Coyote come soprannome dopo l’infausto avvenimento di ieri mattina nei pressi di una deserta spiaggia della laguna veneta. Una passione, quella del disegno, coltivata fin dall’infanzia quando il piccolo Ennio si divertiva a disegnare cerchi attorno a parenti, amici e potenziali correntisti.
Sono le sei del mattino e, come ogni giorno, Doris esce dal suo spartano cottage medievale vista mare per recarsi verso la spiaggia, una sorta di palestra usata per perfezionare la sua abilità di tracciatore di circonferenze, un luogo utilizzato inoltre per ispirarlo nella stesura dei testi per gli spot di Banca Mediolanum. Munito del suo inseparabile ramoscello si avvia pensieroso verso una delle distese di sabbia preferite fino a quando una folla di aspiranti Family Banker, con tanto di curriculum in mano, lo costringe a cambiare frettolosamente il percorso.

Pericolo scampato, ma non è evidentemente giornata per l’amministratore delegato più noto della TV italiana. Giunto verosimilmente affaticato sopra una delle collinette in prossimità della spiaggia, opta quindi per rimanervi in modo da avere sotto controllo l’area “attorno a lui”. Proprio tale pensiero fa scattare nella sua testa il consueto bisogno di disegnarsi un cerchio attorno, così irrefrenabile al punto da costringere la moglie a sostituire la moquette in casa con un pavimento in marmo.
Ignaro di ciò che gli sta per accadere, Ennio Doris traccia l’ennesimo cerchio col bastoncino recitando la frase di rito “Un..due…tre per cento, e sto tasso me lo invento” (frase censurata negli spot). Ma il completamento della circonferenza, come nelle più classiche scene di Willy il Coyote nella Monument Valley, causa il beffardo distaccamento del suolo sottostante facendo compiere all’ultrasettantenne un salto nel vuoto di circa 8 metri.
Fortuna per lui che ad attutire il colpo della caduta sia la pila di curriculum vitae accartocciati e gettati per terra ogni giorno dalle schiere di disoccupati delusi dalle promesse di Mediolanum.
Ennio Doris riporterà nell’incidente un trauma cranico, un femore rotto e diverse lesioni alle carte di credito oltre alla frattura scomposta del famoso ramoscello. E’ probabile che nel prossimo spot lo vedremo utilizzare una stampella per disegnare i suoi amati cerchi.

Pablo Quirici