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“Destra e sinistra non esistono più”, e Grillo va a sbattere contro un lampione

"Destra e sinistra non esistono più", e Grillo va a sbattere contro un lampione - Lercio
(Foto: Felice Novello)

QUALUNQUOPOLI (XY) – Seduta di jogging da dimenticare per Beppe Grillo, che ieri mattina è andato a picchiare, per fortuna senza conseguenze, la testa contro un lampione.
L’ex comico si stava allenando lungo i viali di Qualunquopoli assieme al suo nuovo collaboratore, Gianfranco Tuttuguali, assunto nel M5S col ruolo di Gran Visir del Sultanato.
Forse distratto da una delle sue intuizioni filosofiche, o dall’elaborazione di un nuovo slogan che contenga il gioco di parole tra ‘partiti’ (politici) e ‘partiti’ (andati), il leader non si è accorto dell’approssimarsi di un lampione per l’illuminazione notturna.
Il Gran Visir Tuttuguali ha tentato di avvertirlo ma, all’esortazione di spostarsi un po’ a destra o a sinistra, Grillo si è voltato con sguardo irato e ha esclamato: “Come ve lo devo dire che destra e sinistra non esistono più? Sono morti, morti, mor..“, e proprio in quell’istante è avvenuto lo scontro.
Il colpo ha fatto vibrare il lampione e Grillo è rimbalzato all’indietro. Subito ripresosi, ha cominciato ad inveire contro il palo, Berlusconi e un sindacato a caso, affermando che Pertini non avrebbe mai messo un lampione in quel punto e che l’Europa impone standard troppo rigidi sulla durezza del ferro e di altri metalli. Il Gran Visir non ha potuto fare altro che registrare le dichiarazioni del capo e rilanciarle in un post dall’eloquente titolo: ‘La casta di ghisa’, nel quale si ipotizza l’abolizione dell’illuminazione notturna, o almeno la sostituzione del metallo col più ecologico sughero, e si annuncia una raccolta firme per l’uscita dall’Euro e il ritorno al Fiorino.

Gianni Zoccheddu