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Complottista rivela: le meduse sono scie chimiche condensate

Complottista rivela: le meduse sono scie chimiche condensate - Lercio
Foto: Petr Kratochvil, giorgio winklers

INVEROSIMI (LE) – Le coste pugliesi quest’estate sono state il teatro di una clamorosa scoperta: le meduse che infestano i nostri mari non sarebbero altro che il risultato della condensazione delle terribili scie chimiche degli aerei.

A svelare questo incredibile fenomeno è stato il Dott.Ing.Geom.Rag.Avv. Ilario Cinquanta, complottista professionista e Presidente Onorario del BUSCA (Benemerita Unione degli Scettici Critici Alternativi), che da anni si dedica alla missione di mettere in guardia il mondo dal pericolo delle scie chimiche. In un raro momento di relax il Rag. Cinquanta si trovava in spiaggia, sonnecchiando dopo aver consumato mezzo chilo di orecchiette alle cime di rapa con salsiccia e provolone piccante annacquate da mezzo litro di Primitivo di Manduria.

Pur nel torpore del dormiveglia, aveva notato il passaggio di un bimotore con la pubblicità del “Nuovi Water Orlandoni“, negozio di arredobagno tarantino da poco inaugurato. Al nostro eroe non poteva sfuggire che la sigla sullo striscione dell’aereo era quella del NWO (New World Order) e che il mezzo emetteva strane scie chimiche che arrivavano fino al mare. Sfidando la congestione si era allora diretto in pedalò fino al luogo dell’avvistamento: lì aveva verificato che le scie chimiche erano sparite per lasciar posto a un enorme branco di meduse. Sprezzante del pericolo, si era quindi tuffato per analizzare il fenomeno, rimanendo vittima dei tentacoli urticanti.

Due bagnini l’avevano recuperato a fatica, gonfio come una zampogna e vermiglio come Calderoli dopo le prime 3 grappe mattutine. In ospedale il Geom. Cinquanta aveva poi elaborato la sua teoria, in grado di rivoluzionare il complottismo moderno: le scie chimiche si erano condensate a contatto con l’acqua del mare ed erano diventate meduse! A sostegno della sua tesi l’Ing. Cinquanta poteva annoverare prove numerose e circostanziate: le meduse che l’avevano punto erano degli stessi colori – bianco, viola e giallo – delle scie dell’aereo; suo cugino – panettiere con ben tre esami di Biologia all’attivo – gli aveva confermato che prima dell’avvento degli aerei le meduse erano innocue: erano sicuramente diventate urticanti solo a partire dalla comparsa delle scie chimiche; per finire con la prova regina: una parte del segretissimo trattato TTIP tra UE e USA, letta in un post su Facebook e tradotta con Google Translate, sembra che citi le meduse, anche rimane il minimo dubbio che si tratti invece di gelatine alimentari.

La scoperta ha provocato grande fermento nel mondo dei “diversamente raziocinanti”: Roberto Giacobbo ha annunciato uno speciale Voyager sulle meduse e altre misteriose creature marine come le sirene e i chupacarpas (misteriose creature che si nutrono di carpe); Red Ronnie ha messo all’asta la sua collezione di bigodini di Jimi Hendrix per comprare una flotta di pedalò di seconda mano con cui pattugliare le coste; Povia sta già lavorando al nuovo singolo “Le meduse fanno NWOhhh”; Eleonora Brigliadori – in controtendenza – si è invece detta dubbiosa sulla pericolosità dei celenterati e ha anzi rivelato di aver sconfitto la forfora e due unghie incarnite con una settimana di bagni in una vasca piena di urina e meduse.

Andrea Michielotto