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Bocciata Fini-Giovanardi: arrivano i distributori di spinelli nelle scuole

Bocciata Fini-Giovanardi: arrivano i distributori di spinelli nelle scuole - Lercio

ROMA – Dopo la bocciatura della legge Fini-Giovanardi, si aprono nuovi orizzonti per l’utilizzo libero della cannabis in Italia. L’On. Roberto Mallei eletto alla Camera nella circoscrizione estero (risiede in Olanda) ha infatti presentato un ddL che è già passato con 7325 voti a favore e due contrari (Giovanardi e Binetti) che prevede l’installazione dei “Ganjomatic” nelle scuole (per ora solo dalle medie in su, ma non si esclude di estenderlo anche alle elementari). Ora il ddL dovrà essere approvato anche al Senato, ma visti i numeri largamente favorevoli, il voto sarà solo una formalità.

Mallei, laureatosi a pieni voti in “coltivazioni idroponiche” ha svolto diversi studi con un équipe di medici favorevoli all’utilizzo della cannabis, arrivando a conclusioni che hanno dell’incredibile. Infatti, notando il netto miglioramento delle prestazioni alle console di videogiochi da parte dei giovani che avevano fumato marjuana, ha pensato di sfruttare lo stesso principio per quello che riguarda le materie scolastiche.

A questo proposito l’Onorevole ci ha fatto un’esempio: “pensate ad una lezione sulla preistoria e i dinosari. Dopo uno spinello l’immaginazione è molto più fervida, un soggetto in botta, in parole povere, è estremamente più ricettivo. Questo potrebbe portare i ragazzi a essere partecipi di allucinazioni collettive volte all’apprendimento invece che al mero divertimento. Quanti di voi dopo una canna non hanno mai visto dei dinosauri?! Finalmente in classe si potranno vedere i T-Rex, i velociraptor e il maestoso triceratopo e si potrà interagire con loro senza dover spendere soldi inutili in visite ai musei, che si sa, per i ragazzi sono una palla inumana. Per non parlare dei docenti che li devono accompagnare, volenti o nolenti”.

Una vera rivoluzione insomma. Ma non si pensi che la scuola possa diventare terreno fertile per futuri tossicodipendenti. Infatti ci saranno delle regole ferree. Ai ragazzi che vorranno accedere al Ganjomatic verrà rilasciata una tessera, la Ganjocard, che consentirà di consumare al massimo uno spinello per ogni materia, a giornata, per un massimo di 5 al giorno (6 per chi fa il tempo pieno). “Perché va bene aumentare le capacità intellettive” prosegue Mallei, “ma non vogliamo di certo che i nostri figli diventino dei fattoni”.

Sarà inoltre possibile, per quello che riguarda i progetti di gruppo, avere accesso al cilum una volta al giorno. Questo perché nei lavori in condivisione è importante ottimizzare il tempo e col cilum lo scopo viene raggiunto più velocemente. Ogni studente però, lo potrà accendere una sola volta alla settimana. Si dovrà quindi fare a rotazione, pratica che servirà anche a sviluppare un buono spirito di squadra. Nell’attesa che la legge passi anche al Senato, il Ministero dell’Istruzione ha già dato alle segreterie scolastiche i contatti di alcune aziende uruguaiane specializzate nella produzione dei distributori Ganjomatic e della materia prima, perché una cosa è certa: i nostri futuri Einstein meritano di fumare il meglio.

Fabio Corigliano
Immagine: Fabio Corigliano